Un’iniziativa davvero meritoria, in questi tempi in cui tutto appare opaco e sotto l’egida della mancanza di interesse a comprendere e a far comprendere: il comitato che organizza e gestisce la festa di San Calogero a Naro ha pubblicato il rendiconto dettagliato delle entrate e delle spese in occasione dei festeggiamenti di quest’anno.
Una buona idea che si è concretizzata per la prima volta quando è stato presidente laico degli “Amici di San Calogero Carmelo Sorce e che quest’anno viene rinnovata con la presidenza di Giuseppe Buono.
Ci sono voluti 32.890 euro per la festa, a fronte di un complessivo ammontare delle entrate pari ad euro 31.275.
Una festa fatta in economia che però ha lasciato tutti contenti, a Naro, e non ha affatto deluso i forestieri che, come tutti gli altri anni, sono occorsi numerosi nella città fulgentissima.
Le entrate quest’anno non hanno fatto registrare il contributo d parte del Comune, a causa del dissesto finanziario in cui versa. Così, ci si è dovuti accontentare del contributo di 4.000 euro dell’Assemblea Regionale Siciliana e di altri 4.000 euro della locale Opera don Guanella a cui è affidato il santuario.
Gli sponsor hanno invece contribuito per 15.550 euro, mentre le offerte da parte dei cittadini e dei benefattori sono ammontate a 7.725 euro.
Veniamo alle spese. Il grosso è andato per i giochi pirotecnici e i mortaretti sia durante la festa di giugno sia durante la preparazione del mese di San Calò: 13.260 euro. L’importo per l’illuminazione a giorno (compresi l’installazione nuovi punti luce e il consumo maggiore d’energia elettrica) è ammontato a 8.100 euro. Altri 3.200 euro sono andati alla banda musicale che ha accompagnato le manifestazioni per tutta la settimana della festa, mentre la quota parte a carico del Comitato per lo spettacolo di Lello Analfino è ammontato a soli 1.500 euro. Le spese promozionali e di pubblicità, manifesti e volantini, fornitura e distribuzione gadget (compresa la stampa e divulgazione della guida del pellegrino) sono ammontate a 5.440 euro, cui devono aggiungersi 690 euro per spese varie ed imprevisti e 500 euro per erogazione a favore di famiglia bisognosa.
Ottima prassi anche questa di dare eventuali sussidi economici a famiglie che si trovano in difficoltà particolari al momento dei festeggiamenti del santo nero, patrono e protettore di Naro.
Ecco, la prassi di offrire alla città il resoconto finanziario, oltre ai ringraziamenti dovuti e alle riflessioni sui momenti organizzativi, costituisce davvero un’occasione importante per rafforzare il legame tra il comitato e la comunità locale.