Oltre 71mila euro pagati dal Comune di Favara alla discarica per l’indifferenza per 15 giorni di conferimento, dal 16 al 31 luglio. La città non ha i soldi per pagare le ditte che gestiscono il servizio ecologico e di conseguenza gli stipendi ai netturbini e poi butta dalla finestra centinaia di migliaia di euro per la mancata repressione al fenomeno degli abbandoni e per la libera interpretazione del contratto d’appalto piuttosto della sua corretta applicazione .
“Fototrappola in funzione. Trasgressore incivile immortalato. Targa rilevata e convocato dal Sindaco. Favara? No. Siamo a 10 km da Favara”.
L’avvocato Adriano Barba cita un fatto accaduto ad Agrigento e ironicamente lo sposta a Favara.
“Le telecamere – continua Adriano Barba – che abbiamo donato con Leonardo Cusumano e Antonello Crapanzano al Comune di Favara sono in dotazione a decine di Comuni proprio perché equipaggiati di tecnologia in grado di rilevare la targa dalle immagini. Appena il Sindaco ci ha dato l’ok le abbiamo prenotate e consegnate. È passato un anno e mezzo quasi e stiamo ancora aspettando di vederli in funzione, intanto gli incivili continuano a sporcare indisturbati”.
“Basterebbe adeguare il regolamento (che già esiste) – lo dice l’avvocato- con la normativa sulla GDPR e qualche altra breve modifica. Basterebbe davvero poco per rilevare qualche targa e fare le prime sanzioni per scoraggiare i vandali ed invece stiamo aspettando da un anno e mezzo.”