Sono usciti nella gazzetta ufficiale del 25 agosto scorso i due decreti del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, per attuare il nuovo modello di welfare che succede alle politiche del reddito di cittadinanza, ormai archiviate. Il 29 agosto, invece, è stata emanata la circolare INPS relativa al nuovo sistema.
Com’è noto, da fine luglio sono arrivate dall’Inps circa 188mila comunicazioni di stop al reddito di cittadinanza per i nuclei familiari che hanno raggiunto il limite di sette mensilità nel 2023, che non hanno tra loro componenti minori, disabili o over-60 e non sono stati presi in carico dai servizi sociali.
Adesso, a partire dal primo settembre sarà operativa la piattaforma telematica SIISL (SistemaInformativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) per chi è alla ricerca di un’occupazione e per chi ha diritto ai sussidi che hanno sostituito il reddito di cittadinanza
La piattaforma informatica sarà gestita dall’INPS ed è stata progettata sia per agevolare le scelte formative e lavorative sia per fruire dell’assegno di inclusione.
La piattaforma SIISL diviene dunque indispensabile, a partire da settembre, per chi vorrà fruire delle misure a supporto della formazione e del lavoro oppure delle misure di sostegno economico.
Così, per fruire dell’ADI (Assegno Di Inclusione), al quale hanno diritto gli over 60 anni o le famiglie con minori o quelle con disabili o quelle prese in carico dai servizi sociali territoriali, occorrerà registrarsi nella piattaforma telematica. Analogamente, ci si dovrà registrare in questa piattaforma per richiedere il SFL (Supporto alla Formazione e al Lavoro), che consiste in un bonus da 350 euro al mese per un massimo di 12 mesi (non rinnovabile), spettante a chi sia compreso nella fascia d’età da 18 a 59 anni, abbia un Isee inferiore ai 6 mila euro e intenda seguire corsi di formazione utili ai fini lavorativi. Per inciso, possono fruire del bonus anche più componenti dello stesso nucleo familiare.
Registrandosi alla piattaforma si potranno pure ricevere offerte di lavoro, ottenere informazioni sui corsi di formazione, sui tirocini, sui progetti d’utilità collettiva e su tutti gli altri strumenti di politica attiva del lavoro.
In particolare, durante i 12 mesi previsti, i fruitori dell’Supporto per la Formazione e il Lavoro potranno scegliere i corsi formativi che vogliono frequentare; in mancanza di scelta autonoma, saranno inseriti in percorsi formativi di enti accreditati (pubblici o privati).
Chi fosse interessato al funzionamento del nuovo sistema può tranquillamente seguire questo breve video tutorial.
Nella piattaforma, ogni utente registrato potrà pure visualizzare tutte le informazioni sullo stato di erogazione dell’ADI (che decorrerà dal primo gennaio 2024, ma le domande potranno essere presentate dal 1 settembre tramite la piattaforma telematica INPS o i patronati) o del SFL, spiegati dai decreti pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, serie generale, da pag. 12 a pag. 28, che può essere scaricata o letta qui:GURI
La circolare dell’INPS 29 agosto che esplica in dettaglio le misure può infine essere scaricata o letta qui:Circolare-numero-77-del-29-08-2023