Stamattina gli alloggi popolari di Largo Martiri di Via Fani saranno consegnati ai legittimi assegnatari, concludendo una telenovela lunga una dozzina di anni.
Tutto iniziò quando Carmelo Pace, allora sindaco di Ribera, oggi capogruppo dei deputati DC all’ARS, su provvedimento della Procura della Repubblica di Sciacca, sgomberò le palazzine popolari di Largo Martiri nella via Fani, in quanto realizzate con cemento depotenziato e quindi costituenti pericolo per l’incolumità pubblica e per quella degli stessi assegnatari.
Così, sessanta famiglie si ritrovarono a dover ricercare una nuova casa in affitto, che il comune di Ribera ha sinora garantito grazie ad un contributo economico servito a coprire le spese d’affitto, mentre le palazzine sono state demolite e poi ricostruite con tutti i crismi e al fine di essere consegnate ai precedenti legittimi assegnatari.
Nel frattempo sono passati 12 anni e vari inghippi si sono presentati nel percorso della riassegnazione, anche con riferimento all’attivazione di una nuova cabina per la fornitura elettrica degli alloggi e con riferimento alle modalità di concreta ri-assegnazione, tenutoo conto degli eredi e dei successori dei legittimi assegnatari deceduti, per i quali sono stati verificati i requisiti a suo tempo richiesti dal bando di assegnazione.
Adesso, tutto concluso. Le famiglie aventi diritto faranno stamattina il loro ingresso negli appartamenti assegnati, organizzandosi per il trasloco e poi per l’insediamento definitivo. Si tratta di 37 famiglie, di cui 12 sono nuove assegnatarie.
L’appuntamento per la consegna stamattina alle ore 9.30, con la firma del relativo verbale sul posto, alla presenza del sindaco Matteo Ruvolo e dei dirigenti del Comune e dello IACP.