Da qualche giorno ci stiamo occupando del forte disagio di don Marco Damanti alle prese con l’abbandono, nella stragrande maggioranza, di capi d’abbigliamento inutilizzabili.
La sua parrocchia non è un centro raccolta e tanto meno un’isola ecologica, intanto i ripetuti appelli del sacerdote sono rimasti inascoltati e, anzi, la situazione è peggiorata. Stamattina, infatti, davanti la chiesa hanno lasciato anche rifiuti.
“Siamo passati allo sfregio” dice il parroco.
Ed è uno sfregio inaccettabile per il luogo e per don Marco da sempre presente tra la gente e al suo totale servizio. C’era, per dirne una, durante le proteste e la lotta per l acqua pubblica. Aprì le docce ai favaresi che vissero il problema del taglio delle prese idriche per mancato pagamento del servizio idrico. Don Marco lo abbiamo visto in prima linea nei momenti più tristi della città di Favara.
Adesso sopporta l’incivile comportamento che sembra non arrestarsi, quando meriterebbe ben altra considerazione e rispetto.