E’ stata trasferita ad altro servizio la psicologa che lavorava nel reparto di oncologia dell’ospedale Giovanni XXIII di Sciacca.
Il reparto è rimasto dunque senza psicologi ed è venuto meno un servizio importantissimo a tutela dei bisogni dei pazienti oncologici. Il servizio di psicologia oncologica, infatti, ha sinora offerto sostegno psicologico, psicoterapia individuale e di gruppo ai malati oncologici.
Questi ultimi hanno già manifestato il loro disappunto che viene adesso fatto proprio anche dalla UGL per mezzo della segretaria Caterina Iatì.
“In seguito a quanto manifestato negli scorsi giorni dai pazienti oncologici dell’U.O. di Oncologia dell’Ospedale Giovanni XXIII di Sciacca, diretta dal dr. Domenico Santangelo, veniamo a conoscenza del trasferimento della psicologa assegnata al reparto presso altro servizio e della sospensione del servizio ai medesimi pazienti oncologici ”, così la segretaria UGL Caterina Iatì.
“L’UGL manifesta assoluto disaccordo per la sospensione di un servizio fondamentale per un’utenza a dir poco fragile e bisognosa e non può restare sorda a un grido di allarme assolutamente palese e legittimo; per cui ha chiesto ai vertici dell’Asp di Agrigento l’immediato rispristino del servizio che persegue l’obiettivo di garantire l’integrità psichica e fisica del paziente, di affrontare i disturbi modificabili e di elaborare quelli irreversibili, fornendo una serie di risposte cognitive, emotive e comportamentali e che sarebbe segnale di buone prassi in una sanità nella quale le èquipe multidisciplinari dovrebbero farla da padrone”, conclude la segretaria UGL.