“Quella di sabato è stata per noi Sambiagesi una giornata amara: in pochissimo tempo è andato perduto il lavoro di un anno!
Lavoratori e famiglie sul lastrico! Gli stessi che avevano puntato tutto sulla raccolta del pistacchio per potersi rinfrancare dalle spese effettuate nella gestione dell’azienda, ora si ritrovano con un pugno di mosche in mano e senza reddito!
Quel reddito che gli sarebbe servito per andare avanti, per il mantenimento del figlio agli studi o all’università…
Tutto perduto.
Ma è andato distrutto anche un altro settore trainante della nostra fragile economia: quello dell’olio!
Vedere il frutto del lavoro di un anno per terra, fa veramente piangere. Un’altra mazzata che si aggiunge a quella del pistacchio.
In pochissimi minuti l’opera distruttrice della furia del temporale ha colpito con la grandine macchine, case, pannelli solari del fotovoltaico, distruggendo tutto quello che incontrava.
Adesso faremo la conta dei danni e troveremo spero la soluzione per i ristori.
Nella qualità di consigliere di minoranza, come preannunciato, ho richiesto un consiglio comunale straordinario ed urgente per esprimere tutta la nostra vicinanza e solidarietà ed anche per vedere di mettere in campo tutte quelle strategie necessarie per la dichiarazione dello stato di calamità naturale da parte del Presidente della Regione”.
Questo il testo della nota a firma del consigliere comunale Michele Di Piazza, già candidato a sindaco nelle ultime elezioni comunali, il quale sostanzia un vero e proprio grido di dolore della comunità sambiagese.
Intanto, il presidente del consiglio comunale, Santo Calderone ha convocato il consiglio comunale straordinario e urgente per stasera 26 settembre, alle ore 20, dopo che il sindaco Salvatore Di Bernardo aveva scritto a Salvo Cocina, dirigente generale del dipartimento regionale della protezione civile, affermando tra l’altro: “Abbiamo avuto una grandinata che ha distrutto mezzo paese e ha fatto danni enormi agli oliveti e ai pistacchieti“.
Nel sito web istituzionale del Comune è stato pubblicato il modulo-danni-23.09.2023 a seguito dell’incredibile grandinata del 23 settembre.
Come già scritto dal nostro giornale, il deputato regionale Carmelo Pace ha chiesto lo stato di calamità per i Comuni della parte occidentale della provincia che, come San Biagio Platani, hanno subito danni a causa della grandinata.