Il consigliere comunale Alessandro Pitruzzella da settimane solleva il problema dei tempi lunghi della distruzione e degli errori contenuti nelle bollette Tari.
“Già qualche settimana fa – dice Pitruzzella – sono intervenuto sulla annosa vicenda della TARI, segnalando tutta una serie di anomalie nella bollettazione, dai troppi casi di non applicazione del regolamento approvato dal consiglio comunale per le seconde abitazioni, agli immobili che erano già stati destinatari da ordinanza sindacale di demolizione nel 2010 e poi nel 2023 e oggi destinatari di avvisi di pagamento TARI, bollette a zero euro e comunqueal di sotto di 5 euro. Accennavo anche che le bollette stanno arrivando con il contagocce dal mese di settembre, è passata già la prima settimana di Ottobre ed ancora a molte famiglie non è stata recapitata nessuna bolletta. Abbiamo speso più di 70mila euro per la spedizione e continuando cosi le famiglie si troveranno a ricevere le rate tutte scadute e pagare il tutto entro il mese di Dicembre. È possibile che ci vuole tutto questo tempo per consegnare gli avvisi di pagamento? Proviamo a metterci nei panni dei contribuenti che si ritroveranno a ricevere la bolletta e se volessero pagare secondo le scadenze ad ottobre dovrebbero pagare già 4 rate su sei”.
Alessandro Pitruzzella porrà le sue domande sulla particolare problematica al sindaco utilizzando lo strumento dell’interrogazione consiliare. E in consiglio comunale Palumbo risponderà, intanto il danno è fatto. Il danno, infatti, si concretizza nel preciso momento dell’arrivo di una bolletta errata al contribuente. Del resto nessuno si mette a fare le capriole quando si tratta di pagare, figuriamoci la voglia e la corsa allo sportello pagamenti di chi riceve bollette errate e già abbondantemente scadute.