Gli argentini arrivano mentre gli agrigentini partono. Sembrerebbe un gioco di parole ma purtroppo è un’amara costatazione di quanto si verifica nella sanità pubblica del nostro territorio.
Continua infatti l’emorragia di medici che lasciano l’ospedale San Giovanni di Dio, ultimo in ordine di tempo il primario di ortopedia che si trasferisce a Palermo.
Il fatto che il dottore Palmisciano, come suoi colleghi, si trasferiscono non al Nord o all’estero ma in Sicilia, significa che Agrigento sta messa peggio di ogni altra piazza per quanto riguarda la possibilità di lavorare serenamente in un ambito così delicato come quello che dovrebbe garantire la salute a tutti.
L’aspetto più sorprendente di questa preoccupante situazione è che la politica si dimostra totalmente distratta come se il problema non la riguardasse.
Allora delle due l’una: o la politica non è in grado di affrontare seriamente questo tema o è causa di questo disastro e preferisce stare nell’ombra temendo che qualcuno o in tanti gli presentino il conto.
Anche se si può pensare che siamo quasi monotematici con le nostre note, finché ci sarà di mezzo la salute delle cittadine e dei cittadini del nostro territorio, come disse qualcuno… “non possiamo, non dobbiamo, non vogliamo… tacere”.
Per il cartello Sociale:
Don Mario Sorce
Alfonso Buscemi
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Gero Acquisto