È stato dato ieri mattina al cimitero comunale di Santa Elisabetta l’ultimo saluto ad una delle cinque vittime dell’ultimo naufragio di agosto al largo di Lampedusa.
Si tratta di un uomo adulto di 55 anni proveniente dalla Costa d’Avorio di cui è stata possibile l’identificazione.
“Abbiamo aderito all’appello del Sindaco di Lampedusa e della Prefettura di Agrigento, sempre disponibili all’accoglienza, del resto la sensibilità della comunità sabettese è nota, ritenendo un dovere civico metterci a disposizione e offrire una degna sepoltura a questo nostro sfortunato fratello.
Su queste tragedie del mare, non si deve mai abbassare la guardia, ci devono portare tutti a riflettere sul dramma legato all’immigrazione”. Questo il commento del sindaco di Santa Elisabetta Mimmo Gueli.
Alla presenza delle autorità locali e di un nutrito gruppo di cittadini si è svolto un momento di raccoglimento e preghiera con la presenza del Sindaco e di altri amministratori, del comandante della locale stazione Carabinieri e dell’arciprete Don Giuseppe D’oriente.