Finalmente approvati sia il regolamento aziendale per le funzioni organizzative sia quello per le progressioni verticali.
Il primo consentirà di poter procedere all’attribuzione degli incarichi di funzione organizzativa ai dipendenti in possesso dei requisiti richiesti; il secondo permetterà l’avanzamento in carriera e quindi il passaggio nella qualifica immediatamente superiore al personale che verrà selezionato in base ai criteri regolamentati.
Ci vorrà ancora un po’ di tempo, invece, per il nuovo regolamento delle progressioni orizzontali che servirà all’avanzamento di posizione economica all’interno della stessa categoria.
Intanto, i due nuovi importanti regolamenti che fanno esprimere soddisfazione alla Cisl-Funzione pubblica di Agrigento per bocca del segretario provinciale, Salvatore Parello, e del coordinatore provinciale Sanità pubblica e privata, Alessandro Farruggia.
“Si tratta di risultati importanti che abbiamo raggiunto grazie ad una proficua collaborazione con il commissario Mario Zappia, il direttore amministrativo Alessandro Mazzara, il direttore sanitario aziendale Emanuele Cassarà, la direzione strategica e lo staff dell’area risorse umane guidata da Calogero Muscanera” -affermano i due sindacalisti della CISL.
“Un lavoro condotto dai nostri dirigenti sindacali a viso aperto, nel solo interesse dei lavoratori e dei cittadini”- aggiungono Salvatore Parello e Alessandro Farruggia.
Quindi evidenziano come “tra i risultati, oltre alla stabilizzazione di tutto il restante personale Covid, dopo quanto già fatto con alcune specifiche figure e con infermieri e oss (questi ultimi due, ormai in fase di conclusione), è giusto elencare l’approvazione del regolamento degli incarichi di funzione, utile a garantire alcune specifiche aree, in particolare quelle ospedaliere e nell’area amministrativa; il regolamento per le progressioni verticali, che consentirà ai lavoratori di ambire ad una crescita professionale; il regolamento per i cambi di profilo, necessario per riqualificare quel personale penalizzato in precedenti stabilizzazioni e garantire la possibilità di poter trasformare la propria qualifica lavorativa; la modifica qualitativa della dotazione organica che permetterà di garantire anche in questo caso gradualmente la stabilizzazione degli Oss, che ancora oggi non hanno maturato i requisiti”.
Infine, i due dirigenti sindacali auspicano “che si proceda celermente con la distribuzione ai lavoratori delle premialità e all’approvazione del regolamento per le progressioni orizzontali”.