Il tetto dell’aula consiliare, dedicata allo scomparso sindaco Pippo Morello, nel Municipio di Naro è stato rimesso a nuovo.
Ci hanno pensato degli artisti in erba, cioè i ragazzi dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, coordinati e diretti dal prof Calogero Saverio Vinciguerra, docente dell’accademia, il quale ha guidato -l’anno scorso e quest’anno- gli studenti del corso di metodologie e tecniche dell’affresco della scuola d’arte fiorentina nelle attività di formazione, tirocinio ed orientamento presso la Città di Naro, sulla scorta di una convenzione firmata col sindaco Mariagrazia Brandara.
Il tetto è stato restaurato ed abbellito da un eccellente affresco, realizzato a più mani, che ha sostituito quello precedente (ormai completamente rovinato dalle ingiurie del tempo e dalle infiltrazioni d’acqua piovana) realizzato da Calogero Schembri, detto Cocò Licia, imbianchino e decoratore, pittore e affreschista, artista naif del secolo scorso.
Il nuovo affresco farà da sfondo al grandioso lampadario realizzato dall’artigiano narese Calogero Patronaggio all’inizio degli anni ‘50 del secolo scorso.
Tornando ai ragazzi dell’Accademia di Belle Arti di Firenze (provenienti dalla Cina, dal Perù, dall’Albania, da molte parti d’Italia), va detto che sono gli stessi che hanno realizzato i murali di fronte la rotonda di San Calogero, il murale di Rosario Livatino sul prospetto della scuola secondaria di primo grado di Viale Umberto e le opere pittoriche tra le rovine della vaneddra longa che costituiscono un percorso d’arte museale a cielo aperto che verrà inaugurato sabato prossimo.