SELINUNTE- Si sta configurando come una vera e propria tragedia dell’immigrazione, l’ennesima, quella che si è verificata la notte scorsa sulla costa sud-occidentale della Sicilia.
È di cinque morti e, infatti, il bilancio dello sbarco che si è verificato tra l’una e le due a Selinunte, all’altezza della pineta che costeggia il resort Paradise beach.
Il natante è stato avvistato proprio nella stessa zona. Una quindicina di migranti sono stati fermati sulla terraferma, sulle strade provinciali e su quelle statali.
Sul posto i militari della capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, che operano in collaborazione con i carabinieri. Il ritrovamento dei migranti che vagavano sulla terraferma è avvenuto al confine tra le province di Trapani ed Agrigento. Nei pressi di Portopalo di Menfi sono state avvistate alcune persone.
A terra vi sono 18 migranti che sono stati fermati mentre tentavano di allontanarsi. Mentre continuano le ricerche in mare e a terra dopo il naufragio con lo spiaggiamento di un’imbarcazione che trasportava decine di migranti, sono state fermate 23 persone a Menfi e 8 a Castelvetrano che si sarebbero trovate sul barcone. I cadaveri recuperati sono finora cinque.