Per il decoro del luogo sembra di trovarsi in Svizzera, mentre ci troviamo in provincia di Agrigento, tra i monti Sicani e sulla valle del Platani, a Cianciana, un paese di poco più di tremila abitanti.
Arrivarci non è facile per via dei collegamenti stradali, mai ammodernati, sia si arrivi da Raffadali che da Ribera.
Le relative difficoltà per raggiungere Cianciana vengono, una volta arrivati, immediatamente ripagate dall’accoglienza del luogo. C’è pulizia e decoro ovunque, mai vista una busta di rifiuti abbandonata dentro la città e nella periferia.
L’amministrazione comunale ha i conti a posto, l’evasione Tari è inferiore al 20 per cento della platea dei contribuenti, i servizi di igiene ambientale e idrico sono efficienti, i vigili urbani sono presenti, in estrema sintesi, la macchina comunale funziona.
Scusatemi da favarese, che certe cose le può solo sognare, mi sono fatto prendere la mano nel descrivervi la realtà di Cianciana, quando volevo raccontarvi della grande solidarietà e generosità dei suoi abitanti.
Frequento da tanti anni il paese e ho avuto da sempre netta la sensazione del ciancianese generoso e rispettoso, figlio della sana cultura contadina, che in passato apparteneva a quasi tutti i Comuni dell’Agrigentino e che adesso, nella stragrande maggioranza di casi, si è, purtroppo, persa.
Una cultura che fonda le sue radici nella considerazione dell’altro e nel valore della natura che resiste al tempo e alle sue mode.
E’ il ciancianese che ha reso la cittadina assolutamente vivibile, tant’è che alcuni inglesi hanno scelto di viverci.
Dicevo, frequento Cianciana da diversi anni e, pochi giorni fa, ho avuto la conferma, non ce n’era di bisogno, di quanto grande è la generosità, la solidarietà e l’affetto sincero dei suoi abitanti.
L’occasione, anzi, la triste occasione è stata la morte del ragazzino Nicolò, quando tutto il paese ha fatto corona intorno ai suoi genitori.
C’era una folla composta, silenziosa. Numerosi al punto tale che l’arciprete nella sua omelia ha detto “siete talmente tanti che sembra il giorno di Pasqua”.
È Cianciana, un fantastico paese abitato da tanta brava gente, amministrato, sicuramente da chi l’ama.