Martedì scorso la segreteria provinciale della DC ha diramato un comunicato-stampa, scrivendo a chiare lettere che, sulla questione Agrigento Capitale della Cultura 2025, “si sta sfiorando il ridicolo”.
L’indomani, il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè si è apprestato a evidenziare di non capire il senso di questo comunicato-stampa, dal momento che egli stesso ha parlato di Agrigento Capitale della Cultura 2025 durante la festa dell’amicizia di Ribera, ricevendo “complimenti, congratulazioni e disponibilità, da parte di Totò Cuffaro”.
Il sindaco Miccichè anzi si chiede: “È a conoscenza il segretario nazionale Totò Cuffaro del comunicato stampa?”.
E si risponde: “Io dico di no”.
A questo punto, è costretto ad intervenire lo stesso Totò Cuffaro, il quale afferma testualmente: “Al sindaco di Agrigento voglio ricordare che la DC è un partito libero, aperto, plurale e democratico. Ha i suoi organi di partito, eletti dal congresso, e un gruppo consiliare al consiglio comunale di Agrigento autonomo e libero nelle scelte politiche“.
Quindi aggiunge: “Le posizioni politiche del gruppo e dei dirigenti della DC locale sono condivise da tutto il partito. La DC sta lavorando per far crescere la coalizione e per far crescere le comunità locali Agrigento in primis. Mi piacerebbe che anche gli altri partiti facessero lo stesso piuttosto che fomentare pretestuose polemiche sia personali che riguardanti altri comuni. Il sindaco di Agrigento, indiscussa persona perbene, sappia che siamo disponibili a collaborare fattivamente per il bene della città, ammesso che la nostra collaborazione sia politicamente gradita“.
La consueta pacatezza dell’ex presidente della regione ed attuale segretario nazionale della DC traspare da questo intervento: Totò Cuffaro, ribadendo l’unitarietà ed omogeneità di posizioni all’interno del partito, invita tutti al buon senso ed offre la collaborazione fattiva della DC per il bene della città.
Gli ulteriori sviluppi seguiranno mano mano, mentre nell’avviso di convocazione del consiglio comunale di Agrigento per la giornata di sabato prossimo si legge che lo statuto della fondazione Agrigento Capitale della Cultura 2025 è tra i punti all’ordine del giorno.