Ieri con Carmen Virone ci siamo sentiti diverse volte per telefono in un confronto che è stato anche alimentato da suggerimenti e pareri di professionisti esperti nel settore dei bilanci comunali.
Diversamente da chi fa propaganda, molti consiglieri comunali e semplici cittadini, in questi giorni, in silenzio lavorano per trovare una soluzione al problema generato da una politica cieca.
“Il 14 Novembre scorso, il consiglio comunale – a parlare è Carmen Virone- si è trovato ad affrontare la mozione presentata al fine di sensibilizzare sindaco ed amministrazione a velocizzare l’iter di istruttoria per la presentazione degli strumenti finanziari e precisamente Bilancio di previsione 2020 – 2022 e i Rendiconti 2021 e 2022, che con l’approvazione degli stessi in Consiglio comunale, il Comune potrebbe finalmente stabilizzare i precari potendo cosi scrivere realmente una pagina di storia per la nostra città”.
“Peccato però, che solo dietro il nostro invito a parlare di bilanci, di situazione debitoria del comune, di stabilizzazione di precari, il sindaco prende la parola per metterci al corrente che, per motivi SOPRAGGIUNTI, non sarà in grado di presentare i bilanci entro il 31 dicembre 2023 mettendo seriamente a rischio la proroga dei contratti dei precari che se malauguratamente venissero chiusi stavolta verrebbe scritta la parola fine a questo annoso problema lasciando per strada tantissime famiglie e mettendo seriamente a rischio il funzionamento degli uffici del comune che dal primo gennaio non potrebbe più organizzare e erogare i propri servizi”.
Carmen Virone ha ragione da vendere quando afferma che del particolare problema se n’è parlato solo perché a sollevarlo è stato il Consiglio Comunale e in una sua interrogazione anche la presidente Miriam Mignemi.
“Chiedo al sindaco, il quale ha capacità di discernimento su cosa sia importante o meno tra le problematiche da trattare in consiglio comunale, QUESTA PER LEI, NON È UN’EMERGENZA DA AFFRONTARE, NON E’ UNA COSA SERIA?”
“SE NON CI FOSSE STATA LA NOSTRA SOLLECITAZIONE NELL’AFFRONTARE L’ARGOMENTO AVREBBE TACIUTO PER POI ARRIVARE AL 31 DICEMBRE SERVENDO LA TRISTE SORPRESA AL CONSIGLIO E ALLA CITTA’?
“LA SOTTOSCRITTA HA PRESENTATO UN’INTERROGAZIONE SULLA SITUAZIONE DEBITORIA E ATTIVITA’ DELL’OSL ALLA QUALE LEI, SINDACO, PRENDENDOSI IL SUO MESE DI TEMPO, HA RISPOSTO IN MANIERA VAGA COME SE IL PROBLEMA NON ESISTESSE RIMANDANDOMI AI COMMISSARI STRAORDINARI PER GLI OPPORTUNI CHIARIMENTI IN DATA 24 OTTOBRE SCORSO, NON ERA FORSE GIA’ UN BUON MOMENTO PER COMINCIARE A PARLARE DELLA SITUAZIONE GIA’ DELINEATA E GRAVE, INVECE DI SOPRASSEDERE FINO AD OGGI?”
“BISOGNAVA ARRIVARE AL PARADOSSO DI TROVARCI IN UNA SITUAZIONE DI FINE DISSESTO SENZA UFFICIALITA’ CHE NON CI PERMETTE DI SFRUTTARE LE LEGGI APPOSITAMENTE EMANATE PER STABILIZZARE I PRECARI; DI TROVARCI IN UN MOMENTO IN CUI POTREMMO STABILIZZARE I PRECARI MA NON SI RIESCE AD APPROVARE GLI STRUMENTI FINANZIARI NECESSARI ENTRO IL 31 DICEMBRE;
DI TROVARCI UN UNA SITUAZIONE IN CUI NON POSSIAMO CHIEDERE LA PROECUZIONE DEL DISSESTO PERCHE’ AI SENSI DELL’ART. 268 bis DEL TUEL COMMA 1 BIS NON NE POSSEDIAMO I REQUISITI.”
“ALLORA SIGNOR SINDACO COSA PENSA DI FARE?”
“Come vede il consiglio è pronto a sostenerla nelle problematiche importanti per la città come è sempre stato senza guardare a nessuno colore politico del quale lei invece ne ha fatto la sua bandiera.”
“Non nascondo la mia profonda preoccupazione che si è ulteriormente accresciuta dalla consapevolezza di trovarci ahimè in una strada senza uscita dove purtroppo vanno chiarite le responsabilità!”
“A tal proposito oggi in Consiglio comunale chiederò al Presidente di convocare immediatamente un consiglio comunale dove affrontare solo ed esclusivamente la situazione finanziaria dell’ente per trovare una soluzione, convocando l’organismo straordinario di liquidazione, il dirigente alle finanze tutta la sua amministrazione affinchè escano tutte le possibili soluzioni che portino all’unico obiettivo che è la stabilizzazione dei precari.”
“Non è il momento di fare demagogia se veramente vuole dire STOP AL PRECARATO, così come chiude il suo post su facebook dando false speranze ai pecari come se avesse la soluzione in tasca, cerchi – conclude Carmen Virone- soluzioni concrete scriviamo una pagina di sana politica!”