Le giornate FAI per le Scuole, nella nostra provincia, partono martedì 21 novembre, da Favara, dal castello chiaramontano, dove si potrà visitare la mostra Storie Sepolte sui ritrovamenti negli scavi della necropoli di contrada Scintilia, tra cui quello cranio-facciale di una donna favarese primitiva (alla quale è stato dato il nome di Sofia), il cui volto è stato meticolosamente ricostruito dagli studiosi dell’istituto statunitense di antropologia forense dell’Arcadia University di Philadelphia.
Un inizio davvero interessante e persino un po’ curioso con Sofia in bella mostra durante queste giornate che avranno come protagoniste le scuole di Agrigento e di Favara, i cui alunni diventano apprendisti ciceroni e guidano le visite presso luoghi culturali delle due città così come scelti e proposti dalla Delegazione FAI di Agrigento.
In pratica questi alunni-apprendisti ciceroni guideranno le scolaresche che giungeranno in visita in questi luoghi culturali, dopo che sono stati appositamente preparati dai loro docenti e dai volontari FAI per godere delle bellezze del nostro territorio.
Nella prima giornata, martedì 21 novembre, saranno i ragazzi dell’I. C. Falcone-Borsellino di Favara, il cui dirigente scolastico è Maria Vella, a condurre le visite al castello e alla mostra Storie Sepolte che è allestita al suo interno, mentre nei giorni successivi i ciceroni saranno i ragazzi del liceo Martin Luther King, il cui dirigente scolastico è Mirella Vella.
Durante queste giornate (oltre al castello chiaramontano di Favara che resterà aperto tutte le mattine dal 21 al 25) sarà pure possibile visitare il palazzo prefettizio con la scala reale ad Agrigento e altri tre luoghi culturali di Favara (biblioteca-museo Antonio Mendola, Palazzo Miccichè e Chiesa di san Nicola).
il capo celegazione FAI Agrigento, Giuseppe Taibi, afferma che “le scuole sono le vere protagoniste di queste giornate che hanno l’obiettivo di far conoscere le bellezze, architettoniche, monumentali e paesaggistiche del nostro territorio. Questa è la prima iniziativa che la Delegazione organizza in Città in attesa di Agrigento Capitale della Cultura 2025 che sarà un’occasione irripetibile per ripartire dalla Cultura, l’unica cosa che può cambiare la mentalità di un territorio per il bene nostro e delle nuove generazioni”.
La delegata scuola FAI Agrigento, Anna Gangarossa, afferma a sua volta che: “L’evento accende nelle nuove generazioni la passione di conoscenza e il desiderio di protezione di quel patrimonio che appartiene a tutta la comunità, in linea con un altro ambizioso progetto che investe la nostra terra: Agrigento capitale della cultura 2025. Le scuole superiori saranno coinvolte, altresì, nel progetto PCTO, che offre agli studenti l’opportunità di svolgere percorsi di alternanza scuola-lavoro, grazie a un accordo che il FAI ha sottoscritto con il Ministero dell’Istruzione e del Merito”.
Per la città di Agrigento, gli apprendisti ciceroni saranno gli alunni dell’I.S. Sciascia (giorno 22 e 23), quelli del Liceo Classico Empedocle (giorno 23), quelli del Liceo Politi (giorno 24) e quelli del Liceo Scientifico Leonardo (giorno 25). Accompagneranno le scolaresche a visitare l’alloggio prefettizio del Palazzo Prefettizio e Porta di Ponte.
Per la città di Favara, gli apprendisti ciceroni saranno -come già detto- gli alunni del liceo Martin Luther Kinge quelli dell’IC Falcone Borsellino. Ci saranno inoltre gli alunni dell’ I.C. Andrea Camilleri (giorno 22 e 23 presso la biblioteca-museo Antonio Mendola), dell’I.C Gaetano Guarino (giorno 23 e 24 presso la chiesa di San Nicola) dell’ I.C Vitaliano Brancati (giorno 23 e 24 presso palazzo Miccichè e la sua foresta, all’interno della Cultural Farm), dell’ I.S. Gaspare Ambrosini (giorno 25 presso la chiesa di San Nicola).