Ieri sera, dopo aver approvato il carattere d’urgenza della convocazione per importanti variazioni di bilancio dalle quali dipendono finanziamenti utili alla collettiva, la seduta è caduta per due volte e si è aggiornata a stasera.
La domanda che sorge spontanea è: sono impazziti o cosa, prima votano l’urgenza e poi abbandonano l’aula?
La risposta starebbe in una sorta di strategia “maneggiare con cura” e se per un verso non si può danneggiare la città, per l’altro una parte dell’opposizione vuole continuare nella sua scelta non collaborativa con il sindaco. E allora hanno votato il carattere d’urgenza per tenere valida la convocazione e poi con le due cadute di ieri hanno portato a dieci il numero per rendere valida la seduta di oggi e a sei il numero necessario per l’approvazione dei punti all’ordine del giorno. Così il sindaco con la sua maggioranza numerica può agevolmente incassare l’approvazione dei punti. Hanno praticamente “maneggiato con cura” o se vogliamo “buttato l’acqua sporca avendo cura di non buttare pure il bambino” in attesa di altre future soluzioni sui contrasti tra l’amministrazione e una parte dell’opposizione.
Ieri sera c’è stato, comunque, spazio per un intervento di grande interesse per la città da parte del consigliere comunale Carmen Virone mirato a far conoscere il reale stato di salute delle casse comunali con la richiesta di una seduta dedicata solo a questo argomento e con la presenza dei commissari che hanno curato il dissesto dell’Ente.