Stamattina come programmato dal capitano Mirto, comandante della Tenenza di Favara, è stato effettuato il sopralluogo nel centro storico dalla via Reale, alla zona a monte della via Fonte Canali per verificare lo stato dei luoghi abbandonati da tempo al loro destino.
Al sopralluogo su richiesta dei Carabinieri, hanno partecipato l’Ufficio tecnico comunale, i servizi sociali, i vigili urbani e l’assessore ai Lavori pubblici, Schembri.
Agli occhi del capitano Leonardo Mirto, da poco tempo a Favara, si sarà presentata una sorta di zona di guerra: case fatiscenti, sporcizia, erbacce, macerie, discariche di rifiuti, carcasse di auto, pericoloso eternit e ci fermiamo qui. Non c’erano segnali stradali, transenne e cartellonistica con avvisi di pericolo.
Mentre ci sono varie ordinanze per interventi sul pericolo presente nei luoghi dal 2005 ad oggi che saranno, ovviamente, controllate per capire se hanno avuto un seguito o se non l’hanno avuto per capirne le ragioni.
In pratica, si è acceso il faro dell’attenzione su una parte della città in grande e pericoloso degrado, una minaccia per la salute e per l’incolumità pubblica.
Sono stati i Carabinieri a organizzare la verifica e non la politica in tanti e troppi anni di vergognoso abbandono. Dal controllo di oggi, quasi sicuramente, si avvierà subito la pulizia dei luoghi con la bonifica delle discariche. Diversi e più lunghi saranno i tempi per le eventuali demolizione e ancora per il recupero dell’eternit e delle carcasse delle auto. Ad ogni modo si inizia e, mi piace ripetermi, si inizia grazie all’Arma dei carabinieri che ad aspettare chi ha avuto ed ha il dovere di intervenire sarebbero trascorsi secoli.
È chiaro che si cercheranno responsabili e responsabilità che hanno generato l’attuale degrado ed enormi disagi a chi ha l’avventura di vivere in questa parte di Favara.