Questa mattina si è spento in ospedale, nel reparto di rianimazione, dopo un’agonia di circa 24 ore, il noto organizzatore di eventi Alberto Re.
Le sue condizioni erano critiche fin dal suo accesso in ospedale.
Ieri mattina, verso le 9:00, Alberto Re aveva contattato l’amico Roberto Oddo, organizzatore della 43ª edizione de “Il Paladino d’oro” per avvisarlo: “Mi sto suicidando”, interrompeva, poi, la telefonata.
Subito dopo dava seguito a quanto annunciato e, nonostante il suo amico si sia immediatamente attivato allertando le autorità, la tragedia si era già consumata.
Re ha lasciato una lettera, nella quale esprimerebbe oltre che la sua gratitudine verso gli abitanti di Agrigento, una profonda amarezza per lo sciacallaggio mediatico subito attraverso i social ed alcuni giornali.
Re era stato investito da alcune polemiche riguardanti il costo dell’iniziativa, a carico del Comune (per 25.000 euro) e della Regione (10.000 euro), la scarsa affluenza di pubblico agli eventi in programma e la mancanza di pubblicità.
Il settantottenne Alberto Re si è sparato un colpo di pistola alla testa e versava già in condizioni critiche quando è stato trasportato presso il reparto di rianimazione del nosocomio agrigentino.
La lettera e’ stata posta sotto sequestro dal magistrato di turno giunto in via Empedocle, luogo della tragedia, e la procura di Agrigento ha aperto un’ inchiesta.
Re, noto per aver organizzato eventi di rilievo, come i Campionati Mondiali Off-Shore e di Beach Volley, era riuscito a trasferire l’organizzazione de ‘Il Paladino d’oro Sportfilmfestival” da Palermo, città che aveva ospitato l’ evento per 42 anni, ad Agrigento.
La manifestazione, a quanto di apprende, continuerà in sua memoria.
Venerdì 24 e Sabato 25 novembre confermate le serate finali : venerdì ci saranno le nomination dei film e sabato la cerimonia di premiazione alla quale presenzieranno importanti figure dello sport e del cinema, come Giovanni Malagò, Maurizio Casasco e altri.