Il cratere sud-est dell’Etna ha fatto registrare un incremento dell’attività eruttiva alle ore 4,36 del mattino. Ma la situazione è sotto controllo e continuamente monitorata dall’osservatorio etneo dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che ha emanato questo comunicato: Comunicato INGV ETNA del 24 novembre 2023 ore 04,36
L’attuale fase eruttiva comunque non impatta con l’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.
Intanto il vulcano più attivo d’Europa, a causa dell’abbassamento delle temperature, si è innevato anche a bassa quota ed è uno spettacolo allo sguardo degli ammiratori.
In verità, l’Etna si è imbiancato più volte nelle scorse settimane, ma questa mattina è possibile vedere il manto bianco in modo più esteso, tanto che è giunto anche a quote più basse e persino al rifugio Sapienza.
Nelle foto dell’INVG, l’Etna in alcuni momenti della mattinata (tra le 8,09 e le 8,39 del mattino).
Ormai, la neve non dovrebbe più abbandonare l’Etna, mentre si spera che l’attività eruttiva non provochi caduta di cenere sulle piste di Fontanarossa, costringendo la Sac a chiudere l’aeroporto.