L’ex direttore dell’ufficio postale di Castrofilippo è stato riconosciuto colpevole di avere sottratto circa 160mila euro ai clienti poi risarciti da Poste Italiane. Per lui arriva la condanna definitiva a 3 anni e 10 mesi e ordine di carcerazione colpevole di essersi appropriato dei risparmi degli anziani clienti per unja cifra di 160 mila euro.
L’ex direttore era accusato di diversi ipotesi di peculato e truffa. In particolare si sarebbe appropriato di circa 51 mila euro di proprietà dell’ufficio – da qui scaturisce l’accusa di peculato – prelevandoli indebitamente dall’Atm e dalla cassa.
Contestate, inoltre, diverse ipotesi di truffa ai danni di clienti a cui avrebbe sottratto soldi con vari pretesti. Nel marzo del 2015, ad esempio, avrebbe chiesto a un anziano la consegna del libretto col pretesto di calcolare gli interessi: in realtà, sostiene l’accusa, ne avrebbe approfittato per prelevare 50 mila euro e incassare la polizza vita collegata al titolo finanziario a insaputa del titolare. E poi ancora, qualche mese prima, avrebbe truffato un’anziana vedova che voleva rimodulare tre libretti, cointestati col marito appena morto, intestandoli anche alle figlie.