Incredibile, ma vero: da otto giorni senza nemmeno una goccia d’acqua.
Quattro Comuni nelle cui abitazioni non è giunta nemmeno l’ombra dell’erogazione idrica sin dall’inizio del mese.
Sono i comuni che prendono l’acqua per il tramite del Consorzio tre Sorgenti: Naro, Grotte, Racalmuto e Castrofilippo. E c’è anche il Comune di Palma Montechiaro che però riceve solo una quota di dotazione idrica dal consorzio, mentre la maggior parte la riceve da altri approvvigionamenti.
Non era mai successo che l’interruzione del servizio durasse tanto ai tempi di Girgenti Acque.
Ma adesso con AICA tutto può succedere. Persino che l’avviso di interruzione venga ripetuto due volte a distanza di 4 giorni, come se la prima volta si fosse trattato di uno scherzo.
Proprio così: il primo di dicembre l’AICA pubblica nel proprio web-site un avviso dal titolo: “Interruzione acquedotto Tre Sorgenti per esecuzione improcrastinabile intervento di riparazione”.
Il testo dell’avviso dice:
“Si comunica che, in data odierna, è stato riscontrato un guasto sull’acquedotto Tre Sorgenti, nel tratto ricadente e in Contrada Muxarello, nel comune di Aragona, che ha provocato l’interruzione della fornitura idrica ai comuni di Grotte, Racalmuto, Castrofilippo, Naro e Palma di Montechiaro ed alle utenze Voltano. Tale inconveniente, provocherà degli slittamenti e/o delle limitazioni alla distribuzione idrica prevista nei comuni in indirizzo e, di conseguenza, potranno verificarsi dei disservizi idrici per gli utenti. Si significa che, vista l’urgenza del caso, la scrivente sta già eseguendo i necessari lavori di riparazione del su citato guasto e, a conclusione degli stessi, sarà possibile ripristinare la fornitura idrica ai comuni in indirizzo ma la distribuzione, per normalizzarsi, avrà bisogno dei necessari tempi tecnici.”
Il 5 di dicembre, l’AICA pubblica, sempre nel proprio web-site, un altro avviso dallo stesso titolo: “Interruzione acquedotto Tre Sorgenti per esecuzione improcrastinabile intervento di riparazione”.
Chi legge direbbe: stesso titolo della prima volta; stavolta però diranno che il guasto è riparato. Invece, no. Il testo del 5 dicembre è uguale identico a quello del primo dicembre.
Allora, viene da chiedersi: il guasto si è verificato il primo o il cinque dicembre; e gli interventi di riparazione sono partiti il primo o il cinque del mese?
Ed anzi: questi interventi sono mai partiti? E quando tornerà l’acqua nelle case degli abitanti di Naro, Grotte, Racalmuto e Castrofilippo?
