Fabrizio La Gaipa – Amministratore
A nome della DMO – Distretto Turistico Valle dei Templi e, per estensione, di tutto il comparto del Turismo del Territorio esprimo grande soddisfazione per l’istituzione del treno che promette di collegare Agrigento all’aeroporto di Palermo in circa 2 ore e mezza e desidero ringraziare il Governo Regionale, RFI e Trenitalia per l’attenzione che stanno dedicando ad Agrigento.
Inoltre, vale la pena di sottolineare come l’istituzione di un collegamento rapido con l’aeroporto di Palermo costituisca un implicito ed importante riconoscimento dell’isolamento infrastrutturale del nostro territorio e della necessità che vi è che questo si doti al più presto di un proprio scalo aeroportuale.
L’aeroporto di Agrigento non solo sarebbe sostenibile ed utile, ma una necessità a tutta la Sicilia.
Per costruire un chilometro autostrada il costo va dai 10 ai 25 milioni di euro mentre il costo al chilometro di una ferrovia può lievitare addirittura a quaranta milioni di euro.
Significa che per realizzare un aeroporto, bello e funzionale, basterebbero gli stessi fondi che sarebbero necessari per edificare soli tre chilometri di autostrada o addirittura mille metri di ferrovia.
Inoltre, l’Ecac nel suo report dal titolo “Stato del Sistema Aeroportuale Nazionale, Scenari e Strategie di Sviluppo” scrive come: “ Per il 2030 si prevede che il traffico totale degli aeroporti della Sicilia raggiunga 28 milioni di passeggeri, rispetto agli 11 milioni attuali, con un aumento percentuale tra i più alti del Paese. La crescita prevista è soprattutto dovuta all’aumento consistente previsto per il traffico internazionale, attualmente ancora limitato a valori modesti”.
Sempre nello stesso documento si legge “A fronte dei 28 milioni di passeggeri previsti al 2030, la capacità complessiva attuale degli aeroporti della Sicilia appare elemento critico, soprattutto per quanto riguarda i terminal passeggeri. In particolare, la capacità attuale dei terminal risulta pari a circa 13 milioni di passeggeri, quella dei piazzali aeromobili a 19 Milioni e quella delle piste invece a circa 28,5 milioni di passeggeri, che rappresenta pertanto la soglia di saturazione complessiva degli scali”.
Si comprende come, anche a volersi limitare a potenziare gli scali esistenti, si dovrebbero comunque ampliare non solo gli aeroporti stessi, ma anche le strade e le ferrovie per raggiungerli, considerazione che ci riporta al discorso precedente.
Quindi, come detto in premessa, nuovi aeroporti in Sicilia, ed in particolare nella zona di Agrigento non solo sarebbero utili e sostenibili, ma addirittura indispensabili per lo sviluppo turistico e commerciale dell’Isola.
Il collegamento diretto con Punta Raisi sia quindi l’ottimo prologo per la nascita de nuovo aeroporto di Agrigento.