Proseguono le critiche e le condanne a seguito dell’approvazione dei due emendamenti alla finanziaria regionale in materia di formazione. In pratica, il primo emendamento hanno eliminato il tetto al budget massimo finanziabile per ciascun ente di formazione; il secondo ha imposto agli enti stessi, per ogni sede distaccata, almeno 4 dipendenti a tempo indeterminato (un direttore, un tutor, un operatore di segreteria e un ausiliario).
L’assessore Mimmo Turano aveva parlato di un errore, ma il deputato regionale Valentina Chinnici (PD Sicilia) non ci crede.
“Davvero il governo regionale non era a conoscenza dei due emendamenti, approvati in finanziaria, che modificano il sistema di formazione professionale? Se così fosse, sarebbe gravissimo!”-dice Valentina Chinnici.
“A parte il merito” – aggiunge – “sconvolge la modalità con cui è stata varata una norma che riguarda un settore fondamentale come quello dell’istruzione/formazione professionale. L’assessore competente, Girolamo Turano, ha dichiarato di non esserne stato informato, mentre nessuno conosce l’autore dell’emendamento, sebbene la stampa ipotizzi che si tratti di un deputato di Fratelli d’Italia. Un blitz che ha comunque esautorato le prerogative della V Commissione parlamentare di cui faccio parte e al cui presidente, Fabrizio Ferrara, chiedo di battere un colpo”.
“Questi emendamenti“– conclude la Chinnici – “avranno impatto sulla vita di migliaia di studenti e di lavoratori e lavoratrici: sarebbe stato ovvio discuterne con tutte le parti interessate in Commissione e in aula parlamentare, i luoghi deputati della democrazia sempre più svuotati di senso”.