Decisamente una brutta giornata, responsabile il modo assolutamente sbagliato di amministrare la città che rende vittime i cittadini.
Oggi mi è toccata, personalmente, l’avventura di andare al cimitero di Piana Traversa e non trovare un mio caro defunto, i suoi resti mortali da poche ore erano stati estumulati a seguito dell’ordinanza del sindaco n.45 del 15 marzo scorso.
Nella premessa dell’ordinanza si trova la ragione delle estumulazioni: “I loculi a disposizione per la tumulazione di salme sono in fase di esaurimento”.
Non ci sono più loculi e il sindaco provvede con ordinanza a liberare i loculi con contratto scaduto.
La legge da ai sindaci la possibilità di emettere ordinanze contingibili ed urgenti per far fronte ad emergenze in ambito sanitario e di igiene pubblica o al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana.
Gli estremi previsti ci sono, ma perché Palumbo arriva all’urgenza e ricorre all’ordinanza il 15 marzo 2023, quando si è insediato 25 ottobre 2021. Praticamente aveva tutto il tempo e gliene avanzava pure per applicare e rispettare le regole senza ricorrere all’ordinanza.
Ed ecco cosa prevede l’art. 48 comma 5 del Regolamento Polizia Mortuaria “Entro il mese di settembre di ogni anno il responsabile del servizio di polizia mortuaria cura la stesura dello scadenzare delle concessioni temporanee dell’anno successivo. Tale elenco sarà esposto all’albo cimiteriale, in occasione della commemorazione dei defunti e per tutto l’anno successivo”.
Ora Palumbo si è insediato nell’ottobre del 2021 e non poteva organizzare nel rispetto della legge, poteva farlo nel 2022 per l’anno successivo ed invece non ha utilizzato bene il suo tempo, un modo elegante per dire che ha perso tempo, arrivando all’urgenza e al ricorso all’ordinanza. Nessun elenco, nessuna pubblicazione dello stesso a novembre per le estumulazioni dell’anno successivo e non finisce qui. Alle operazioni di estumulazioni devono essere presenti, lo prevede l’articolo 41 del regolamento di Polizia Mortuaria, due custodi e la presenza del responsabile dell’ufficio di Igiene dell’Asp. Ciò che dico lo affermo assumendomi tutte le responsabilità. Alle estumulazioni di questa mattina alle ore 11,20 non era presente il responsabile dell’ufficio Igiene dell’Asp e neppure i custodi che avevano l’obbligo di scrivere un verbale per ogni singola estumulazione. Non c’è nessun verbale che mi hanno detto sarà redatto sommariamente mercoledì o giovedì prossimo. Come fanno i cittadini ad avere l’assoluta certezza che i resti mortali che saranno loro consegnati sono del caro estinto. Come faranno ad avere la certezza che le lapidi davvero non si sono potute salvare. Stiamo a fidarci! Le lapidi distrutte, per fortuna e per quanto mi riguarda, sono riuscito a recuperare la foto in ceramica e giovedì prossimo, quando verrà, così mi è stato detto, il responsabile dell’Asp, che oggi doveva essere presente, e saranno compilati i verbali mi verranno consegnati i resti mortali del mio caro. E’ la mia amara disavventura di oggi che, purtroppo, condivido con altri concittadini favaresi e non aggiungo altro, alle conclusioni arrivateci voi cari lettori.