Si svolgerà domani 24 gennaio, a partire dalle ore 10,30, la cerimonia della piantumazione della talea, che può essere definita figlia dell’albero di Falcone, nell’area a verde della città dei bimbi che sorge dentro lo spazio che accoglie anche la scuola dell’infanzia San Calogero di Naro.
La talea è ricavata dall’albero di Giovanni Falcone, simbolo dell’antimafia, che sorge nella via Notarbartolo, davanti l’abitazione palermitana del giudice antimafia, barbaramente ucciso da Cosa Nostra.
Da quell’albero (un ficus macrophylla della specie columnaris), diventato vero e proprio simbolo di legalità, è stata ricavata la talea che verrà messa a dimora nell’area a verde della città dei bimbi.
Questa talea fa parte delle copie geneticamente identiche della pianta di via Notarbartolo, dalla quale i Carabinieri per la tutela della biodiversità hanno prelevato delle porzioni di ramo riproducendo in laboratorio e per talea le mentovate copie.
L’iniziativa è stata ideata e promossa dai Carabinieri per la tutela della biodiversità e dal Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica, retto da Gilberto Pichetto Fratin, ed è denominata un albero per il futuro.
A Naro viene realizzata dall’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco ed è stata voluta dal dirigente scolastico prof. Calogero Amato che intende, da un lato, “mantenere vivo il ricordo di tutti coloro che hanno pagato con la vita la lotta contro le mafie e la criminalità” e, dall’altro lato, “testimoniare l’ impegno degli studenti e di tutto il personale scolastico per la giustizia e la tutela ambientale”.
All’iniziativa saranno presenti le classi 3A – 3B –3C– 4A– 4 B– 4 C della scuola primaria e le classi seconde della scuola secondaria di primo grado del plesso Sant’Agostino dell’I.C. San Giovanni Bosco.
I docenti della scuola primaria, nelle giornate precedenti la cerimonia, hanno avuto cura di programmare e realizzare attività di sensibilizzazione, in favore degli alunni, sulle tematiche della legalità e della salvaguardia ambientale.
Così, la docente Antonietta Barone si dice molto contenta per “questa iniziativa -promossa e sostenuta dal dirigente scolastico prof. Calogero Amato- che consente di consolidare negli alunni l’educazione e la cultura della legalità e della tutela dell’ambiente”.
Il dirigente scolastico prof. Calogero Amato sottolinea che “la pianta rappresenta il testimone silenzioso e tenace di ciò che Falcone ha fatto, del suo coraggio, del suo eroismo e del suo sacrificio. È un invito a impegnarci, coraggiosamente, nel nostro piccolo, per una società migliore, libera da ogni tipo di mafia e da ogni forma di illegalità”.
“L’albero del futuro” -aggiunge il dirigente scolastico- “vivrà e crescerà rigoglioso nel nostro Comune grazie all’humus fertile delle persone oneste, dei veri uomini d’onore che ogni giorno vivono seguendo e rispettando la legge e ricorderà, ogni giorno a noi e ai futuri alunni della nostra scuola che la legalità va piantata, radicata, resa prospera e diffusa ovunque”.