Si è celebrata oggi , 25/01/2024, l’udienza a carico di Vetro Adriano, in ordine all’omicidio del cardiologo dott. Gaetano Alaimo, innanzi alla Corte d’Assise, presso il Tribunale di Agrigento, Presidente dott. Dott. G.M. Miceli.
Nell’ordine, sono stati sentiti: il dott. Pangallo, consulente delle parte civili, che ha contestato la perizia disposta dalla Corte con la dott.ssa C. Cammilleri, specialista in psichiatria e psicoterapia, la quale ha ritenuto il Vetro totalmente incapace di intendere e di volere, per il reato di omicidio e porto abusivo d’arma, il dott. L. Messina, consulente della difesa del sig. Vetro, che, sulla scorta della documentazione visionata al momento della perizia, ha concordato con le conclusioni della dott.ssa Cammilleri ed il dott. Franco Massimiliano, altro consulente della difesa di Vetro, al quale è stato posto il quesito se, al momento dei fatti, il Vetro Adriano fosse idoneo, dal punto di vista cardiologico, al rinnovo della patente di guida.
Sul punto, il dott. Franco Massimiliano ha appurato che, sulla base della certificazione medica in atti, il Vetro Adriano, al momento del delitto, aveva i requisiti per il rilascio della certificazione di idoneità cardiologica al rinnovo della patente di guida.
È stato sentito, inoltre, Vetro Carmelo, fratello dell’odierno imputato.
All’esito dell’udienza, il P.M. ha chiesto di disporre altra perizia, da parte di un collegio di periti. Richiesta alla quale gli avvocati delle parti civili, avv. Giuseppe Barba, Nicola Grillo ed Enzo Caponnetto, si sono associati.
Ferma, l’opposizione del collegio difensivo di Vetro Adriano, composta dagli avvocati Sergio Baldacchino e Santo Lucia, i quali hanno rilevato l’ineccepibilità delle conclusioni del perito della Corte D’assise.
La Corte si è riservata ed ha rinviato all’udienza del 15/02/2024 per lo scioglimento della riserva. In caso di mancato accoglimento della richiesta del P.M., il processo si concluderà con le discussioni delle parti.