Ha aperto, anzi ha spalancato le sue porte, ieri pomeriggio, la struttura sociale che Don Marco Damanti, parroco della Chiesa SS.Pietro e Paolo, ha voluto dedicare al missionario Fratel Biagio Conte.
La struttura sociale “Fratel Biagio Conte”, sorta nei locali dell’ ex chiesa SS. Pietro e Paolo, per volere di Don Marco Damanti, ieri ha spalancato le sue porte dando così vita ad un centro pomeridiano per anziani o persone sole per combatterela solitudine. quella piaga sociale rappresentata dalla povertà relazionale.
Entrando nella struttura si viene accolti dal caldo, accogliente sorriso di Fratel Biagio Conte che con occhio benevolo, dall’ alto, sembra offrire il proprio rassicurante abbraccio.
Il centro, che per tre volte alla settimana, nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì accoglierà le persone anziane sole dalle 15:45 alle 18:00 è stato aperto nel giorno in cui è nato alla Vita Vera, San Giovanni Bosco, meglio noto come don Bosco, il quale dedicò la propria vita ai giovani.
Abbiamo chiesto a don Marco se fosse solo una coincidenza e lui, con un gran sorriso ha risposto: “Vogliamo dedicarci alla seconda e terza giovinezza, perché essere anziani è solo una questione anagrafica, permane la voglia di vivere e di fare.
“Oggi in questa sobria inaugurazione- ha aggiunto Damanti‐ abbiamo avuto la presenza di tanti anziani e persone sole che hanno dato prova della loro voglia di stare insieme e condividere amicizia e fraternità. Anche i volontari d’altro canto, che ringrazio veramente di cuore per la loro disponibilità, usciranno arricchiti da queata esperienza, perche l’anziano è fonte di tanta saggezza acquisita negli anni ed ha tanto amore e tenerezza da offrire”.
Grazie- conclude don Marco – a chi mi ha aiutato, sostenuto e supportato per realizzare questo progetto, grazie a chi mi sta ancora aiutando e a chi lo farà in futuro per quello che ciascuno puo’; grazie a tutti e, come diceva Fratel Biagio Conte: “Costruiamo tutti insieme un mondo migliore“.