“Il sindaco di Favara estumula le salme con scadenza di concessione sempre con ordinanza, perché questa amministrazione non è stata capace di darsi una programmazione e al momento e da due anni naviga a vista e in emergenza per assegnare i loculi alle nuove tumulazioni”. A parlare è Giuseppe Lentini.
Sono almeno otto le ordinanze di estumulazione delle salme nei loculi con concessione scaduta, l’ultima è di giorno 12 scorso.
“Alle ordinanze – continua Lentini – Palumbo arriva per non aver dato una programmazione al servizio cimiteriale, a danno dei cittadini che hanno tutto il diritto di essere avvisati un anno prima e non a distanza di giorni dell’estumulazione dei resti mortali dei propri defunti. Questo aspetto è ancora più grave in una realtà come Favara dove è storicamente rilevante il fenomeno dell’emigrazione. E i nostri concittadini all’estero devono avere il tempo necessario per essere informati come è previsto dal regolamento di Polizia mortuaria che prevede la stesura dell’elenco dei loculi in scadenza entro il mese di settembre, la sua pubblicazione il 2 di novembre e la programmazione delle estumulazioni l’anno successivo”.
Il consigliere Giuseppe Lentini non contesta al sindaco di Favara solo l’eccessivo ricorso alle ordinanze, ma va oltre.
“Un altro aspetto grave – dice il consigliere di Socialisti riformisti – è l’utilizzo, ripeto, sempre con ordinanze di estumulazioni e tumulazioni in sezioni cimiteriali che mostrano segnali poco rassicuranti nelle loro strutture. Recentemente le commissioni comunali con la presenza dell’assessore Attardo hanno effettuato un sopralluogo con il risultato di fermare le estumulazioni nella sezione 52 che pende come la Torre di Pisa e di nominare un tecnico per valutare la tenuta delle strutture dalla sezione 39 alla 52 compresa. Intanto Palumbo continua a estumulare e a dare in concessione trentennale loculi che non hanno la certezza del domani, esponendo i cittadini e l’Ente comune a possibili danni. Come se non bastasse, fuori norma sono i loculi concessi attualmente per le nuove tumulazioni in base Regolamento nazionale Polizia mortuaria Dpr 10 settembre 1990 n. 285 che prevede “le solette orizzontali devono essere dimensionate per un sovraccarico di almeno 250 chilogrammi per metro quadrato, le pareti dei loculi sia orizzontali che verticali devono avere caratteristiche di impermeabilità ai liquidi e ai gas e di essere in grado di mantenere nel tempo tali proprietà. I piani di appoggio dei feretri devono essere inclinati verso l’interno in modo da evitare eventuali fuoriuscite di liquidi”. Sappiamo benissimo che le regole non sono rispettate. Ciò che dico oggi al giornalista è per informare l’opinione pubblica, ma è mio dovere far seguire un’interrogazione consiliare e fare il possibile per fermare una conduzione amministrativa, quasi sempre, a danno della cittadinanza”.