Otto consiglieri comunali scrivono una lettera aperta alla cittadinanza per informarla su una presunta mala gestio del servizio dei rifiuti e, in genere, di igiene urbana.
I consiglieri lamentano anzitutto che sono stati liquidati al raggruppamento temporaneo di imprese che gestisce il servizio oltre 45 mila euro che invece erano state precedentemente accantonate per la costruzione del Centro Comunale di Raccolta (CCR).
Come mai -si chiedono gli otto consiglieri comunali- è stata respinta la mozione che chiedeva chiarimenti e spiegazioni sull’erogazione di questa somma a fronte di un Centro di raccolta Rifuiti non ancora realizzato?
Come mai l’attuale assessore ai rapporti con il consiglio comunale, Alberto Tedesco (come si legge nella lettera aperta) “ha cercato in tutti i modi di evitare che si aprisse il dibattito sui problemi connessi alla disapplicazione delle previsioni contrattuali” da parte del raggruppamento temporaneo di imprese che gestisce il servizio di igiene urbana?
I consiglieri comunali Angelo Cuva, Giangaspare Di Fazio e Calogero Muratore avevano presentato la mozione che -secondo la lettera aperta- “avrebbe dovuto impegnare il Sindaco a relazionare per dei mandati di pagamento, quanto meno ingiustificati, a favore delle ditte che gestiscono l’appalto per servizi che a tutt’oggi non vengono resi”.
Invece, la mozione è stata osteggiata e respinta dalla maggioranza ,con in testa l’assessore Alberto Tedesco che -in base a quanto scritto nella lettera aperta- nella precedente consiliatura, da presidente del consiglio, si era sempre battuto per la corretta gestione del servizio, invocando persino una “commissione consiliare d’inchiesta” ed evidenziando i disservizi d’igiene urbana in capo a questo stesso raggruppamento di imprese che, oggi come ieri, gestisce l’igiene urbana.
La Lettera aperta è stata sottoscritta, oltre che dai 3 consiglieri comunali autori della mozione respinta, Giangaspare Di Fazio, Angelo Cuva e Calogero Muratore, anche dai consiglieri comunali Giuseppe Alaimo, Gioacchino La Greca,Gianluca Cilia, Fabio Falcone e Giuseppe Lalicata.