«Quella dei treni storici – dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani – è un’esperienza ormai consolidata. Anche nel settore turistico, infatti, il lavoro di squadra rappresenta un elemento irrinunciabile per valorizzare il patrimonio della nostra Isola. L’iniziativa è un tassello in più nella strategia del mio governo per restituire alla Sagra del Mandorlo in Fiore quella dimensione internazionale che Agrigento e la Sicilia meritano».
Un’occasione unica anche per i tanti turisti che accorrono nel capoluogo agrigentino per visitare la magnifica Valle dei Templi percorrendo i binari senza tempo della linea Agrigento – Porto Empedocle, linea turistica tra le più famose e apprezzate in Italia, e non solo, per l’unicum rappresentato dalla fermata intermedia denominata “Tempio di Vulcano” che consente l’accesso diretto al Parco Archeologico.
«Ancora una volta la collaborazione con Fondazione Fs, che ringrazio – dice l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata – ci consente di regalare ai turisti un’esperienza unica in occasione di una festa di cui siamo particolarmente orgogliosi. Ampliare la gamma dei servizi è il modo migliore per incrementare l’appeal del nostro territorio ed è certamente la via che intendiamo continuare a seguire per la promozione turistica dell’intera Isola».
Dieci, in totale, le circolazioni previste nelle giornate del 16 e del 17 marzo per complessivi 272 posti disponibili a bordo. Le partenze da Agrigento Centrale per Porto Empedocle sono programmate alle ore 08.23; 10.31; 13.26; 15.31; 17.32. Le partenze da Porto Empedocle per Agrigento Centrale sono previste alle ore 09.21; 11.25; 14.23; 16.22; 18.25.
Il costo dei biglietti per viaggiare a bordo del “Mandorlo in Fiore Express” è di 4 euro a tratta per gli adulti e per i ragazzi oltre i 12 anni, 2 euro per i minori di 12 anni, mentre è prevista la gratuità per i bambini dai 0 ai 4 anni non compiuti. I biglietti possono essere acquistati, a partire da martedì 12 marzo, su tutti i canali di vendita di Trenitalia, biglietterie, App e sito ufficiale. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web e sulle pagine ufficiali della Fondazione FS sui principali social network.