Oggi il 21 marzo è la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
La ricorrenza è stata istituita per legge nel 2017 e vuole essere un grande riconoscimento alle vittime e il ricordare, senza mai abbassare la guardia, a rispettare i principi di legalità in ogni aspetto della vita pubblica e sociale, per non tornare indietro e non perdere il terreno guadagnato, specialmente, nell’abbattere la mentalità mafiosa in favore di un condiviso maggiore concetto di legalità.
Sono tantissime le vittime della mafia che fin dal suo inizio di fenomeno criminale ha utilizzato gli omicidi per imporre il terrore tra la gente e dettare le regole nel territorio. È stato il sangue versato da un lungo e doloroso elenco di morti per mafia dagli anni Sessanta, fino ai terribili attentati del 1990 e alla morte dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle stragi di mafia, a risvegliare le coscenze sulla lotta al crimine organizzato.
A Favara il direttivo provinciale di Fratelli d’Italia e la presidente del Consiglio comunale di Favara hanno reso omaggio al piccolo Stefano Pompeo vittima di mafia.
“Io per prima – ci dice Miriam Mignemi- l’ho voluto ricordare sui social, ho il suo viso davanti occhi, all’epoca dei fatti ero un’alunna della Brancati e quella notizia ci raggeló e ci fece scoprire veramente quel brutto cancro che gli adulti chiamavano mafia
Con il Presidente del direttivo provinciale FDI e della componente Paola Antinoro , come delegazione abbiamo voluto ricordare la vittima innocente che ha segnato drasticamente generazioni della nostra comunità”.
“In occasione della giornata della memoria per le vittime di mafia – a parlare è l’avv. Adriano Barba, presidente provinciale FdI – non potevamo esimerci dal ricordare con un pensiero ed un omaggio il nostro Stefano Pompeo. La sua storia ha segnato per sempre la vita della nostra generazione ed il suo sacrificio diventa per noi modello di vita da tramandare sempre per un impegno costante e vivo, come lo è lui per tutti noi, nella lotta alla mafia e per una Sicilia libera e moderna. Stefano in questo impegno è presente ed è con noi. Sempre”.