L’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ed il variegato mondo del volontariato in marcia insieme per l’autismo. Ente istituzionale e associazioni, in occasione della giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, promuoveranno in sinergia un’iniziativa di intenso valore simbolico per accendere i riflettori sul tema e far convergere il massimo delle attenzioni della collettività sulle diverse dinamiche connesse al disturbo del neurosviluppo. Si tratta di una passeggiata nel cuore della via sacra del Parco archeologico di Agrigento, intitolata “Autismo in Valle” in programma il prossimo martedì 9 aprile. A partire dalle 9.00 del mattino, dall’area antistante il tempio di Giunone, un corteo formato da sanitari, professionisti, studenti e volontari, si metterà festosamente in cammino nel cuore della città antica per raggiungere i ruderi del tempio di Giove. Il disturbo dello spettro autistico riguarda un gruppo di disabilità dello sviluppo neurologico con sintomi che si presentano prima dei tre anni e persistono nell’età adulta. La condizione è caratterizzata da difficoltà di interazione sociale e modelli di comportamento eccessivamente ripetitivi. In Italia si stima che almeno un bambino su sessantasette presenti un disturbo dello spettro autistico ma la scarsa conoscenza della condizione e le difficoltà nella diagnosi possono renderne difficile l’identificazione. La mancanza di comprensione ha un enorme impatto sugli individui, sulle loro famiglie e sulle comunità. La stigmatizzazione e la discriminazione associate all’autismo restano ostacoli sostanziali per le diagnosi e le terapie e costituiscono un problema da affrontare a livello globale. La passeggiata del 9 aprile ha proprio lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica ed invitare tutte le istituzioni a promuovere l’inclusione delle persone affette da autismo nei vari gli aspetti della vita contro ogni pregiudizio.
Ricco l’elenco dei promotori dell’iniziativa coordinato dal dottor Gioacchino Volpe, direttore dell’U.O.C. di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza di Agrigento, e dal dottor Antonio Vetro, già direttore dello stesso servizio. Si tratta, oltre all’ASP di Agrigento, dell’Ordine dei Medici di Agrigento, del Parco Archeologico Valle dei Templi Agrigento, della Confcommercio di Agrigento, dell’USR per la Sicilia Ambito Territoriale di Agrigento, dello “Sportello Autismo Agrigento”, del CTS di Canicattì, del Centro Diurno Autismo “Il Canto di Ario” di Aragona, del Centro Diurno Autismo “Abaca” di Canicattì, dell’U.S. ACLI, del Centro “Solidali Con Te” di Sambuca di Sicilia, del Centro “Amico2 di Ravanusa, del Centro “Comunità della Speranza di San Giovanni Gemini”, dell’UIC e ipovedenti di Agrigento, delle associazioni “Cuore Blu” di Aragona, “VitaAutismo” di Agrigento, “Amici” di Agrigento, “Nuove Ali” di Agrigento, Associazione Saieva Onlus di Agrigento e, ancora, dell’Associazione Italiana Donne Medico di Agrigento e dell’Associazione “Senza limiti”. Massiccia anche la partecipazione degli itituti scolastici della provincia con l’I.C. “Pirandello” di Porto Empedocle, “Rapisardi” di Canicattì, “Guarino” di Favara, “Capuana” di Aragona, “Ambrosini” di Favara, “San Giovanni Bosco” di Naro, “Levi Montalcini” di Agrigento, “Don Bosco” di Canicattì, “Cangiamila” di Palma Montechiaro, “Odierna” di Palma di Montechiaro, “Marconi” di Licata, “Fazello” di Sciacca, “Giovanni XXIII” di Sciacca, “Falcone e Borsellino” di Favara, “Verga” di Canicattì, “Agrigento Centro”, “Politi” di Agrigento, “Leonardo” Agrigento, “Sciascia” di Agrigento, “Esseneto” di Agrigento, “Anna Frank” di Agrigento, “Quasimodo” di Agrigento, “Garibaldi Capuana” di Raffadali e IC “Andrea Camilleri” di Favara.