Due eventi di vibrante attualità sono attesi il 28 e il 29 maggio rispettivamente all’istituto di istruzione secondaria di secondo grado Archimede di Casteltermini e al liceo scientifico, sportivo e linguistico Leonardo di Agrigento.
Di dovere si può morire-Noi Capaci… di ricordare
All’IISS Archimede l’evento di martedì 28 maggio Di dovere si può morire-Noi Capaci… di ricordare sarà introdotto dalla dirigente scolastica Giusi Gugliotta, con gli interventi di Domenico Bruno, presidente regionale CO.n.AL.PA, che parlerà del Parco Livatino; di Salvatore Rizza, delegato UNIMRI, che parlerà del ruolo dell’UNIMRI nella cultura della legalità; di Roberto Mistretta, giornalista ed autore del libro Rosario Livatino-L’uomo, il giudice, il credente; dello storico Gaetano Augello, (insegnante del giudice ) che parlerà dell’alunno Rosario Livatino; dell’avvocato cassazionista Giovanni Tesè (compagno di liceo del giudice) che parlerà di Rosario Livatino-Modello di Vita; del docente Gaetano di Naro che ricorderà il giudice Saetta.
Moderatore sarà il responsabile dell’IPSIA, Francesco Lo Muzzo. Ci saranno contributi personali degli alunni e due intermezzi musicali: il primo dal titolo Eccoci qua a cura di Antonio Gallo (docente dell’istituto) e Giovanni Montalbano; il secondo dal titolo C’è na cammisa nova culurata a cura dei maestri Mauro Cottone ed Eleonora Tabbì.
Un voto consapevole per un futuro più giovane
Al liceo scientifico, sportivo e linguistico Leonardo, guidato dalla dirigente scolastica Patrizia Pilato, il 29 maggio si parlerà di democrazia, rappresentanza, partecipazione, politiche europee, unità, futuro e solidarietà.
Il titolo dell’incontro, presso l’aula Savino Flora, è: Europa al voto: un voto consapevole per un futuro più giovane.
Parteciperanno all’incontro l’avvocato cassazionista Giovanni Tesè, autore di saggi e monografie, e Carola De Paoli, presidente della sezione di Agrigento dell’associazione ANDE (Associazione Nazionale Donne Elettrìci). Due relatori esperti nella materia elettorale che si accosteranno agli studenti con la consueta intelligenza e con dialogo partecipativo e costruttivo.