Giuseppe Lentini, consigliere comunale di Favara
“Le disfunzioni, le anomale dell’Ufficio Tributi sono di una enorme gravità. Il Sindaco, la Giunta si sono, nei due anni di attività amministrativa, resi conto della drammaticità della situazione che si è abbattuta si un cospicuo numero di cittadini?
Il disagio a cui essi vanno incontro con l’andare e tornare dall’Ufficio Tributi, al fine di regolare la loro posizione relativa alla Tari, con appuntamenti che superano anche i sei mesi di attesa.
Comprende l’amministrazione comunale il fastidio che viene causato?
E’ consapevole che una parte della mancata riscossione dei tributi Tari, già di per sé molto al di sotto del dovuto, è causato dall’inefficiente servizio?
Cito solo alcune disfunzioni riguardante gli avvisi di pagamento Tari 2024 :
1°) molti cittadini hanno avuto notificato due avvisi per l’anno2024 per lo stesso o gli stessi immobili;
2°) Negli avvisi non vien applicato quanto sancito nel regolamento approvato dal consiglio comunale, che nelle seconde case bisogna considerare una sola unità;
3°) Mancato aggiornamento del nucleo familiare;
4°) Avvisi notificati con molti mesi di ritardo con rate già scadute. Ritardo che nel 2023 l’amministrazione comunale addebitava al Consiglio Comunale. A chi addebitare ora il ritardo degli avvisi 2024?
Fatto gravissimo, nel mese di maggio 2022 sui social, l’amministrazione comunale ha diffuso la notizia, secondo cui, per agevolare i contribuenti vessati dai costi della tari 2018 al 2021 sarebbe stata possibile una rateizzazione fino a 72 mesi. I cittadini, che hanno presentato regolare istanza, hanno ricevuto la richiesta di pagamento per l’intera somma piu’ la sanzione.
Perché l’amministrazione comunale promette e poi non mantiene? Perché se ne sta in totale silenzio? Questo è il modo di trattare i propri cittadini? Credo, che il Sindaco e la Giunta debbano fare il ” mea culpa” e provvedere con tempestività ad attrezzare l’ufficio tributi in modo da eliminare i disagi e le anomalie, che lo caratterizzano e rendono ancor piu’ difficile la vita dei cittadini.”