Giovedì 20 giugno, alle ore 17:30 il castello chiaramontano ospiterà un evento culturale da non perdere: la presentazione del libro “L’imbroglio” e l’incontro col suo autore Sergio Buonadonna.
Oggi, alle ore 17:30, come ormai diventata bella consuetudine, il Castello chiaramontano farà da teatro alla presentazione del libro di Sergio Buonadonna e Massimo Novelli: “L’imbroglio“.
L’evento si aprirà con i saluti di Antonio Palumbo, sindaco di Favara; Antonio Moscato Presidente della Proloco Castello; Pasquale Cucchiara per l’ ass.ne Arci; Sara Chianetta per il centro studi “Russello”.
Interverranno: l’autore Sergio Buonadonna ed il già presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta, Salvatore Cardinale.
Le letture di alcuni passi salienti del libro sono affidati a Sara Chianetta.
A moderare l’evento, il vicesindaco di Favara, Antonio Liotta.
Note su “L’ imbroglio“: un imbroglio di mafia e politica che lega l’uccisione (nel 1960) del Commissario Tandoy- capo della squadra mobile agrigentina- e la morte dei due cronisti Mauro De Mauro e Ezio Calaciura che si occuparono del caso sulle pagine de “L’Ora” additandone chiaramente la matrice mafiosa che si era cercato di nascondere battendo una pista passionale e il ruolo giocato dallo Stato.
Dell’omicidio venne accusato il presunto amante della moglie del commissario Tandoy, Mario La Loggia, primario dell’Ospedale psichiatrico nonché fratello di Giuseppe La Loggia esponente della DC, ex Presidente della Regione Sicilia e in corsa per la presidenza del Banco di Sicilia.
La pista passionale era un tentativo di depistaggio per colpire le ambizioni politiche dei La Loggia e insabbiare la matrice mafiosa ed anche la prima trattativa Stato-mafia, come rivela il libro che vuole essere un tributo ai due giornalisti di cui raccoglie i principali articoli. Un filo rosso sangue che lega Tandoy, De Mauro e Calaciura e che non manca di regala un finale sorprendente.