Totò Arancio
Ancora un prestigioso premio per la pittrice Anna Zattolo, originaria di Grotte, agrigentina si adozione.
E’ arrivato dalla capitale dove ha partecipazione alla mostra “Artista nella Storia”, ideata per celebrare e promuovere le opere di artisti emergenti e consolidati, evidenziando il loro impatto nel panorama artistico contemporaneo.
Zattolo ha esposto un’opera rappresentante il Telamone, personaggio della mitologia greca. La cerimonia di premiazione si svolta al Teatro Italia di Roma.
L’opera ha avuto l’onore di essere recensita da Josè Van Roy Dalì, figura poliedrica del mondo dell’arte. Nella motivazione dell’ambito riconoscimento di legge: L’opera “Il Telamone” é un’esplosione visiva che fonde storia, mito e natura in una composizione ricca di simbolismo e suggestioni.
La tela si presenta come un portale temporale, un viaggio attraverso epocale e luoghi lontani, catturati con una delicatezza cromatica che richiama i toni seppia delle antiche foto grafiche.
Al centro della scena si erge il Telamone, figura architettonica e simbolica di forza e sostegno, un guardiano eterno, testimone silenzioso del passare del tempo. La sua presenza, robusta e quasi sacrale, è un perfetto contrasto con la delicatezza degli altri elementi presenti nella composizione.
L’uso della luce è sapientemente orchestrato, con una fonte luminosa che sembra provenire all’orizzonte, illuminando delicatamente la scena e creando giochi di ombre e riflessi che aggiungono profondità e tridimensionalità”.
Le opere selezionate sono state protagoniste di una videoesposizione curata con estrema attenzione presso il Teatro Italia di Roma nel corso della consegna dei premi.