L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha emesso il bollettino di monitoraggio del vulcano etneo durante il mese di giugno, rilevando come ci sia stata un’attività di degassamento che, partire dal 13/14 giugno, è evoluta in una vera e propria attività stromboliana, soprattutto nel cratere Voragine, con emissioni laviche.
Sempre secondo il bollettino di giugno sull’ Etna, dal 23 giugno in poi c’è stato un graduale incremento del tremore vulcanico che, alla fine del mese, si è attestato su valori alti.
Gli scenari attesi per i prossimi giorni -secondo l’ultimo bollettino di monitoraggio mensile- fanno prevedere un’attività stromboliana ancor più frequente, accompagnata da emissioni laviche. Non è possibile escludere un’evoluzione dei fenomeni verso un’attività più energetica con formazione di colonne eruttive, nubi di cenere e flussi piroclastici.