Sono 56 i dipendenti del Consorzio di Bonifica di Agrigento che hanno fruito del diritto alla trasformazione a tempo indeterminato del loro rapporto di lavoro.
Si tratta di lavoratori cosiddetti settantottisti, ovvero che svolgevano da tempo 78 giornate di lavoro ogni anno, per consentire l’uso irriguo dei laghi con gran sollievo degli agricoltori che hanno così potuto avere l’acqua per i loro terreni e le loro produzioni.
In verità, i settantottisti sono 54, mentre 2 (i primi due della graduatoria) sono rispettivamente centocinquantunista e centunista.
Ora, finalmente, dopo lustri di lavoro prestato a termine e con carattere di precarietà, questi lavoratori sono stati assunti in modo stabile e con contratto a tempo indeterminato.
Sono tutti lavoratori dell’area D e dell’area C: il più giovane ha 39 anni e il più anziano ne ha 66 e a breve andrà in pensione: ci andrà da lavoratore dipendente stabilizzato.
L’assunzione decorre dal primo luglio ed il contratto a tempo indeterminato è stato sottoscritto proprio oggi, dopo che la relativa deliberazione a firma congiunta del direttore generale Giovanni Tomasino e del commissario straordinario Baldassare Giarraputo è stata adottata il 24 giugno.
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