“Il consiglio comunale accoglie con sollievo il rimedio alla crisi idrica, con l’apertura dei pozzi comunali, ringraziando l’apposita Cabina di regia regionale e il Presidente Schifani, per il tempestivo intervento di concerto con Aica e l’Amministrazione comunale supportata da sua Eccellenza Il Prefetto di Agrigento.”
Si legge nel documento inviato dalla Presidenza del civico consesso condiviso da tutti i consiglieri escluso Pasquale Cucchiara.
“Consapevoli – continua- che non è la soluzione e che bisogna usare la massima prudenza nei consumi, vista la grande emergenza che continuiamo a vivere dovuta alla carenza d’acqua in generale e alla siccità.”
“La nostra prudenza nell’affrontare il particolare argomento è dettata dal lungo disagio sopportato dalla cittadinanza e dalla drammaticità del momento. Favara avrà più acqua, seppure con notevole ritardo, mentre su altre soluzioni si sta lavorando per uscire dall’emergenza.”
È un documento improntato alla prudenza come è giusto che sia in un momento di grande esasperazione dei cittadini, senza, nello stesso tempo, togliere alcun merito a chi ha lavorato per riattivare i pozzi già esistenti.
Il prelievo dai pozzi dovrebbe iniziarsi domani e a quel punto si conoscerà l’effettivo numero dei litri al secondo destinati all’utenza di Favara e di quanto diminuirà il numero dei giorni di attesa di fornitura idrica.