Giuseppe Lentini, consigliere comunale di Favara
Gli interessi dei concittadini devono superare quelli politici. E così nel caso della seduta del consiglio comunale di ieri sera si doveva valutare il costo in aumento del servizio di igiene ambientale in riferimento alla sua qualità, alla grande platea dei contribuenti che non pagano proprio a causa dell’eccessivo odierno costo, figurarsi con gli aumenti.
C’era poi anche da sottolineare l’incapacità di Palumbo che nulla ha fatto per, almeno, contenere il costo della tassa sui rifiuti.
Tre anni di sindacatura che si sta classificando come la peggiore della storia di Favara, roba da dimenticare il prima possibile che ha procurato solo danni impressionanti a tutti e in tutti i settori pubblici.
Un perfetto venditore di chiacchiere.
Davanti ai consiglieri comunali del centro destra si aprono due strade. La prima è quella di tirare avanti anche a danno della città, per conservare i privilegi della carica elettiva e non aggiungo altro, poi c’è la seconda strada che è quella di dare voce ai favaresi che non ne possono più di disservizi, dell’abbandono della cosa pubblica, degli aumenti delle tasse e di essere imbrogliati.
Vanamente imbrogliati perché hanno capito perfettamente come funziona l’amministrazione e il consiglio comunale.
E il silenzio della gente è la più grande condanna.
Sulla Tari e sul servizio di igiene ambientale chiedere al favarese un solo centesimo di euro in più sarebbe una bestemmia.
Una parte del centrodestra con il sottoscritto ha bocciato la proposta di Palumbo di aumentare la Tari. Un’altra parte l’ha votata favorevolmente.
Io dico ai colleghi: credete che la gente non abbia capito che il re è nudo?
Nella recente seduta abbiamo fatto da argine e non abbiamo fatto passare la proposta di Palumbo.
Sono convinto che proveranno, riuscendoci, a riportarla in consiglio comunale e con un’apposita campagna acquisti a farsela approvare. Siete e siamo sotto l’occhio vigile e attento dei concittadini sui quali ricadono le nostre azioni.
L’approvazione della proposta di Palumbo da parte del centro destra scriverà la parola vergogna per il nostro schieramento senza se e senza ma.
La città non ha nessun interesse sull’approvazione del provvedimento e, dunque, per quali interessi si voterebbe favorevolmente?”