NINO CUFFARO- PD AGRIGENTO
Finalmente il sindaco Franco Micciché ha preso atto di quello che gli agrigentini sanno da tempo: la sua giunta e la sua maggioranza non esistono.
Non esistono perché non sono in grado di affrontare nessuno dei gravissimi problemi e delle crisi straordinarie che affliggono la città, né di prepararla alle importanti sfide che dovrà affrontare nei prossimi mesi.
Non esistono perché Agrigento, che pure non ha mai brillato per buona amministrazione, è in uno stato di degrado e di abbandono quale non aveva mai vissuto, che evidenzia chiaramente come non la cura e l’amore per la cosa pubblica guidi chi la amministra, ma l’avidità di potere e la cura dei propri interessi.
Dilaniata da faide interne, questa amministrazione non è in grado di produrre nessun atto significativo, neanche tra quelli più urgenti e necessari.
Nel giro di poche settimane il comune è stato commissariato per l’approvazione del bilancio preventivo, mentre il Consiglio comunale ha bocciato il piano triennale delle opere pubbliche e il piano economico finanziario del servizio di nettezza urbana.
Tutto questo, non in base ad una diversa visione programmatica, ma per pure ragioni di potere. Per non parlare, poi, delle vicende relative alla gestione del titolo di Capitale italiana della cultura, immerse in una vera e propria cortina fumogena.
Sarebbe gravissimo se alla crisi dichiarata dal Sindaco seguisse un semplice rimpasto, una nuova distribuzione di incarichi e prebende, per placare gli appetiti di chi chiede più potere, più incarichi, più partecipazione alla spartizione di posti e denari.
Per dare una scossa ad una situazione ormai incancrenita, per tentare di costruire un futuro per una città, che si trova in una fase cruciale della sua storia c’è una sola strada: il Sindaco prenda atto del fallimento di questa esperienza amministrativa e dia la parola ai cittadini: che siano loro a scegliere col loro voto verso quale futuro deve andare la nostra città. Agrigento ha bisogno di risorse intellettuali e competenze che sappiano indirizzarla verso un futuro migliore.”
Agrigento 22 lugio 2024
Il Circolo cittadino