Si è dimesso il presidente del consiglio comunale di Ribera, Vincenzo Costa.
Medico veterinario dell’Asp di Agrigento, militante di Forza Italia, era indirettamente coinvolto (pur senza essere indagato) nell’indagine sulle infiltrazioni mafiose negli appalti dell’hinterland saccense.
Sindaco e 12 consiglieri ne avevano chiesto le dimissioni
Il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, appartenente a Fratelli d’Italia, ne aveva formalmente chiesto le dimissioni. Anche 12 consiglieri comunali avevano invitato con una lettera scritta Vincenzo Costa a lasciare la carica di presidente del consiglio.
Le dichiarazioni del presidente dimissionario
Cosa che Costa ha oggi fatto, sottolineando tuttavia che “è già stato anticipato un sostanziale giudizio di colpevolezza nei miei confronti; eppure io non ho ancora ricevuto nemmeno un avviso di garanzia“.
“Si sono esposti pubblicamente solo contro di me” -aggiunge Costa– “mentre sono rimasti silenziosi (…) sulle intimidazioni agli amministratori dei comuni vicini“.
Costa resta consigliere comunale
Dimettendosi da presidente del consiglio, l’uomo politico riberese resta in carica quale consigliere comunale, peraltro, indipendente, dal momento che si era nei giorni scorsi autosospeso dal partito di Forza Italia cui ha appartenuto.