Lorena Quaranta viene ricordata
Una silenziosa marcia organizzata a a Furci Siculo, che ha visto la partecipazione delle autorità istituzionali e di tanti cittadini del comune messinese, dove ha vissuto la giovane Lorena Quaranta. Una iniziativa, organizzata dal Centro antiviolenza “Evaluna” ,per ricordare Lorena, una marcia dalla casa dove si è consumato la tragedia sino alla panchina rossa dedicata in memoria di Lorena.
Alla marcia erano presenti, oltre ai sindaci di Furci Matteo Francilia e di Favara Antonio Palumbo, i senatori Nino Germanà, Ella Bucalo, Dafne Musolino, Antonio Nicita e il deputato regionale Giuseppe Lombardo.
Quaranta, studentessa di Medicina
Quaranta, studentessa di Medicina e prossima alla laurea, fu uccisa da De Pace il 31 marzo del 2020, nell’appartamento di Furci Siculo, in provincia di Messina dove entrambi convivevano da quasi un anno.
Per i giudici: La pandemia favorì lo stato di agitazione dell’assassino
“Motivazioni che abbiamo accolto con sdegno e rabbia – commenta il papà di Lorena, Enzo Quaranta. Lo stress da Covid non c’entra nulla, le carte processuali lo dimostrano, non era affatto stressato, la sera usciva con gli amici e andava a divertirsi, ci affidiamo ai giudici di Reggio Calabria affinché valutino bene gli atti.”