Terremoto nel sistema delle scuole private della Sicilia, comprese quelle della provincia di Agrigento.
Dai controlli fatti dagli ispettori dell’Ufficio Scolastico Regionale, su disposizione dell’assessorato regionale all’Istruzione, sono emerse irregolarità in 40 corsi su 45 nei 20 istituti paritari sinora sottoposti a controllo.
I controlli sono scattati su disposizione dell’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano, dopo che il ministro Giuseppe Valditara aveva dato precise indicazioni per mettere ordine nel sistema e per eliminare il fenomeno del cosiddetto diplomificio facile.
“Stiamo solo facendo rispettare la legge e affermando un principio sacrosanto e cioè che il diploma e tutti gli altri successi scolastici si conquistano con il merito che è fatto di studio e impegno” -ha dichiarato Mimmo Turano.
“Abbiamo dato seguito ad una chiara indicazione del ministro Valditara e con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale abbiamo avviato le necessarie ispezioni che hanno rilevato numerose e gravi irregolarità sugli esami di maturità e il funzionamento degli istituti” – ha aggiunto.
“Abbiamo fatto solamente il nostro dovere: il nostro obiettivo non è solo affermare la legalità nel mondo della scuola ma anche di proteggere tutte le scuole paritarie che fanno un lavoro prezioso” -ha detto ancora l’assessore regionale.
Intanto, per quattro corsi, sono già stati firmati i decreti di revoca dell’accreditamento agli istituti paritari; per altri venti istituti, è stato avviato il procedimento amministrativo di revoca; ulteriori provvedimenti sono in corso di predisposizione per altri corsi ed altri istituti.
In particolar modo, gli ispettori hanno rilevato una serie di irregolarità nel funzionamento di questi istituti e soprattutto nella gestione degli esami di idoneità e maturità.