I giovani operatori volontari del servizio civile presteranno servizio per un minimo di 8 mesi e per un massimo di 12, con una base di 25 ore settimanali ed un assegno mensile di euro 507,30.
ambiti progettuali
Possono presentare domanda i giovani di età compresa tra i 18 anni compiuti ed i 28 anni, come previsto dal bando di selezione che può essere scaricato da qui.
Coloro che saranno selezionati presteranno servizio in uno dei seguenti ambiti:
-servizio civile digitale (3.399 posti ripartiti in 162 progetti);
-servizio civile ambientale (2.354 posti ripartiti in 142 progetti);
– servizio civile per il Giubileo della Chiesa cattolica (632 posti ripartiti in 44 progetti);
-servizio civile universale ordinario (93 posti ripartiti in 23 progetti).
giovani con minori opportunità
Alcuni progetti di ciascun ambito prevedono riserve di posti destinati a giovani con minori opportunità.
Le minori opportunità considerate dai progetti sono -alternativamente- le disabilità, la bassa scolarizzazione, le difficoltà economiche, la situazione di care leavers e la temporanea fragilità personale e sociale.
Per candidarsi ai posti riservati il giovane dovrà ovviamente e necessariamente possedere lo specifico requisito richiesto.
come presentare la domanda
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphoneall’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it .
L’accesso alla piattaforma deve avvenire esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, mentre le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 26 settembre 2024.
Prima di presentare la domanda, ciascun interessato potrà scegliere il progetto per il quale vuole concorrere, cliccando su questo link.
Ovviamente, in Sicilia ci sono molte sedi in cui poter svolgere il servizio civile. Molte ce ne sono anche nei vari Comuni della provincia di Agrigento.
vantaggi per chi presta il servizio civile
Il servizio civile effettivamente prestato può valere come titolo di preferenza nei pubblici concorsi. Inoltre, è riconosciuto ai fini del trattamento previdenziale (nel senso che è riscattabile). Infine, nei pubblici concorsi c’è l’obbligo di riservare una quota del 15% dei posti a chi ha svolto il Servizio Civile.
Non solo. Durante lo svolgimento del sevizio civile, ci sono almeno 80 ore di formazione che consolidano il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite. Inoltre, ci sono alcuni progetti che prevedono un periodo di tutoraggio (di 1, 2 o 3 mesi) per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro o un periodo da uno a tre mesi in uno dei Paesi dell’Unione Europea.