Tutti i giovedì mattina gli automezzi del gestore del servizio ecologico comunale si danno appuntamento nella piazza adiacente al cimitero di Piana Traversa di Favara.
Aspettano di scaricare i rifiuti raccolti in città su mezzi di grande portata che poi li porteranno, a loro volta, nella discarica dell’indifferenziata, tipologia di rifiuto della quale Favara detiene il primato di maggiore produzione a danno dei cittadini e dell’ambiente. Tanto non ci sono controlli, la videosorveglianza è congelata da mesi e il disciplinare d’appalto non è rispettato nella parte che riguarda le responsabilità sul controllo dei rifiuti conferiti.
Tornando al giovedì mattina favarese, i visitatori del cimitero e chi ha l’avvenuta di transitare per la via Ambrosini vengono accolti dallo spettacolare “raduno” e dalla sua aria puzzolente.
Fino a qualche mese fa, la particolare operazione di scarico e carico dei rifiuti avveniva all’interno dell’area del Palazzetto dello sport, al momento posta sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Agrigento, proprio perché non poteva essere utilizzata per questo tipo di attività.