È davvero incredibile.
“Ho dovuto riascoltare le parole di Palumbo per accertami che fossero davvero state pronunciate dalla sua bocca. Invero, non vi è chi non veda come si tratti di una grave ammissione di responsabilità ed una grave accusa alla stampa e alle forze dell’ordine che avrebbero alimentato, con il sequestro dell’area interna al Palazzetto dello Sport, la sporcizia in Città. Siamo al paradosso.
A parlare è l’avvocato Adriano Barba segretario provinciale di Fratelli d’Italia che interviene sulla scandalosa dichiarazione di Palumbo di ieri sera, all’interno di un’aula consiliare che porta i nomi di due grandi giudici Falcone e Borsellino, eroi per la legalità.
“Un atteggiamento – continua l’avvocato Barba – che cela due incapacità di questa amministrazione: da una parte quella di non riuscire a promuovere idonee misure di contrasto agli incivili nonostante diversi privati si siano attivati, come il sottoscritto, nel donare telecamere a rilevamento targhe e dall’altra l’assoluta incoscienza nel ritenere una condotta sottoposta al vaglio della procura ed in piena attività di indagine quale strumento idoneo a contrastare gli incivili, togliendo i cumuli dalle strade per portarle in quell’area. Un racconto assurdo che offende i cittadini, chi promuove la legalità, chi la difende e uno schiaffo sonoro ai valori dello sport con l’oltraggio ad un luogo che dovrebbe impegnare questa amministrazione a battersi per la riconsegna ai giovani favaresi di un simbolo che rappresenta uno stile di vita sano come quello di chi pratica sport”.
“La mia più sentita vicinanza va alla Tenenza dei Carabinieri ed al Comandante Mirto, alla stampa locale ed in particolare al direttore di Siciliaonpress Franco Pullara per la scrupolosa attenzione dedicata al territorio nel disperato tentativo di scuotere le coscienze con la puntuale cronaca dei fatti (paradossali come questa) che interessano Favara. Entrambi oggetto di un attacco scomposto – conclude il segretario provinciale di FdI – da parte di un sindaco sempre più incapace di gestire la Città nonostante le fantastiche e fantasiose promesse esternate in campagna elettorale”.