Segretario Comunale della Democrazia Cristiana di Favara Giuseppe Nobile
“La nostra vicinanza alla Tenenza e ai giornalisti. Sono rammaricato delle parole di superficialità che ha espresso il sindaco.
È con grande amarezza che, quotidianamente, ricevo segnalazioni da cittadini esasperati per la presenza di discariche a cielo aperto nelle immediate vicinanze della nostra città. Un oltraggio alla dignità di Favara, che si trasforma in un vero e proprio scandalo, considerando che queste discariche si trovano in aree visibili, proprio all’ingresso della città.
Una vergogna intollerabile, che dà un’immagine disastrosa a chi si avvicina alla nostra comunità per fare acquisti o godersi una serata nei nostri locali. È così che vogliamo rappresentare Favara?
È inconcepibile che nel 2024 ci ritroviamo ancora a dover parlare di abbandono dei rifiuti e di discariche abusive.
Questo degrado non solo rovina il nostro territorio, ma scredita anche il duro lavoro di chi ogni giorno cerca di far crescere economicamente e socialmente questa città. Il tempo delle scuse è finito.
Ora è il momento delle azioni.
Chiedo con fermezza all’Amministrazione Comunale, e in particolare all’Assessore preposto, di fare un sopralluogo nelle zone di ingresso della nostra città , per rendersi conto in prima persona dello stato di degrado in cui versa. Basta con le promesse e gli slogan.
Occorrono azioni immediate e concrete, perché la situazione non può più essere tollerata. Non si tratta più solo di decoro, ma di rispetto per i cittadini onesti che meritano una città vivibile e dignitosa.
Allo stesso tempo, è doveroso fare appello al senso civico di ognuno di noi. I cittadini non possono più essere spettatori passivi. È fondamentale rispettare il calendario per il conferimento dei rifiuti e denunciare chi deturpa il nostro territorio. L’inciviltà di pochi non può continuare a prevalere sul rispetto delle regole da parte della maggioranza.
Favara non può permettersi di essere sommersa dai rifiuti, né di diventare il simbolo di abbandono e degrado.
Questo è un appello alla responsabilità collettiva, alle istituzioni affinché facciano il loro dovere, ma anche a ogni singolo cittadino. Solo attraverso un patto sociale e politico tra amministrazione e cittadini possiamo restituire dignità alla nostra città.
Non possiamo più accettare che Favara venga ricordata per le sue discariche a cielo aperto. Dobbiamo dare agire e dare una svolta.
Un anno in cui si riprenda il controllo del territorio e si ridia lustro a una città che ha tutte le potenzialità per emergere, ma che deve essere liberata dal degrado e dall’incuria. Solo con decisioni politiche coraggiose, azioni rapide e un impegno collettivo potremo tornare a essere fieri di Favara.”